Trascina il cane per 6 chilometri con la bici elettrica: denunciati dog sitter e proprietario, orrore a San Sebastiano al Vesuvio

Il cane, “Bella”, è stato trovato con piaghe sulle zampe, i polpastrelli bruciati dall’asfalto e il corpo coperto di sangue. Denunce per chi lo portava in giro così e per il proprietario.
A cura di Redazione Napoli
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Il cane "Bella" e maltrattamenti subiti, immortalati da una telecamera di videosorveglianza
Il cane "Bella" e maltrattamenti subiti, immortalati da una telecamera di videosorveglianza

Le zampe ridotte a piaghe, i polpastrelli bruciati dall'asfalto e il corpo coperto di sangue. Così i carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio, comune in provincia di Napoli, hanno trovato Bella, dolcissimo esemplare femmina di pastore tedesco di 5 anni, dopo la segnalazione di un cittadino, sconvolto da ciò che aveva appena visto.

Poco dopo le ore 21 di ieri, l'uomo nota un ciclista su una bici elettrica che percorre via Libertà, una zona piuttosto centrale del comune vesuviano, trascinando un cane al guinzaglio, legato con una catena a strozzo. La e-bike, sostenuta da un motore, raggiunge velocità ben maggiori di quelle d'una bicicletta tradizionale. L'uomo, indignato da quanto appena visto, ferma l'individuo col cane e allerta subito il 112. Il "ciclista", 39 anni, già noto alle forze dell'ordine, si blocca e tenta di sollevare l'animale ormai stremato. Ma la piccola Bella non riesce più a reggersi in piedi, piange e si accascia in una pozza di sangue.

Il cane ferito
Il cane ferito

Quando arrivano i carabinieri, la scena è drammatica. L'uomo, secondo quanto ricostruito, avrebbe preso il cane in custodia da un 54enne di Volla, proprietario dell'animale, con l'intento di portarla a spasso. Invece l'ha trascinata per quasi sei chilometri, dal comune di partenza fino al centro di San Sebastiano. Entrambi – il presunto dog sitter e il proprietario – sono stati denunciati per maltrattamento e abbandono di animali. Bella è stata affidata ai veterinari dell'Asl Napoli 3 Sud e trasferita d'urgenza in una clinica di Torre del Greco: le sue condizioni restano gravi ma stabili.

Le drammatiche immagini del cane maltrattato
Le drammatiche immagini del cane maltrattato

A sostegno del racconto di chi ha denunciato ci sono le immagini del sistema di video sorveglianza comunale: si vede la bici elettrica che sale da via Libertà e il cane che stramazza al suolo in piazza Della Repubblica. Il proprietario del cane non lo andrà a ritirare: non lo vuole più. Il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Peppe Panico si è reso disponibile a trovare un affidamento ed a prenderlo in custodia personale. Da stamane, quando cioè i carabinieri del comando provinciale di Napoli, hanno diffuso la notizia, tanti volontari si stanno preoccupando delle condizioni del pastore tedesco, offrendosi per aiuto: «Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri e della Municipale – dice il sindaco vesuviano –  il soggetto è stato denunciato e l'Asl Veterinaria ha preso in carico il pastore tedesco ferito. Grazie a tutti i cittadini accorsi in salvataggio del pastore, ai ragazzi del "Coce" per l'ospitalità durante il temporale, ed ai passanti che hanno dato una parola di conforto al personale in divisa».

Cosa rischia chi ha maltrattato il pastore tedesco Bella

Sul piano penale, i due denunciati – il proprietario del cane e il dog sitter che materialmente lo ha trascinato per chilometri con la bici elettrica – rischiano l'accusa di maltrattamento di animali ai sensi dell’articolo 544-ter del Codice penale. La norma punisce chi, «per crudeltà o senza necessità», sottopone un animale a sofferenze o fatiche insopportabili, con pene che vanno da 6 mesi a 2 anni di reclusione e multe fino a 30mila euro. Se dalle lesioni dovesse derivare la morte dell'animale, la pena è aumentata fino alla metà. La riforma del 2025 ha infatti inasprito le sanzioni per i reati contro gli animali, riconoscendo la loro tutela come interesse primario.

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