Tragedia al Lago Patria, affonda barca di pescatori, muore 60enne

Un pescatore di 60 anni, di origini algerine ma da anni residente a Castel Volturno (Caserta), è annegato in un incidente in mare mentre al Lago Patria era al largo con un amico per una battuta di pesca: la loro barca ha cominciato a imbarcare acqua, inutili i tentativi di soccorso. La salma, recuperata successivamente, è stata trasportata all'ospedale di Caserta per l'autopsia. L'altro pescatore, tratto in salvo da un testimone che si è tuffato con una tavola da surf, è in buone condizioni di salute.
La tragedia si è consumata a circa 400 metri dalla costa, dove la vittima era con un coetaneo. Erano da poco usciti per una battuta di pesca sportiva quando la barca ha cominciato ad inabissarsi, probabilmente a causa di un foro sul fondo. I due si sono lanciati in acqua e hanno tentato di raggiungere la riva. Il primo soccorso è arrivato dai gestori di un lido, che si sono accorti dei pescatori in difficoltà e hanno allertato la Guardia Costiera; un uomo si è tuffato in acqua e, con l'aiuto di una tavola da surf, è riuscito a raggiungere il 60enne italiano ed a trascinarlo in salvo.
Dell'altro pescatore, però, non c'era già più traccia. Il corpo ormai senza vita è stato recuperato successivamente dalla motovedetta della Guardia Costiera di Pozzuoli e dagli agenti dell'ufficio locale marittimo di Castel Volturno. La salma è stata portata all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta per l'autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni. L'altro pescatore, in stato di choc, è stato accompagnato al Pronto Soccorso per una visita di routine ma le sue condizioni non destano preoccupazione.