Tina Sgarbini trovata morta in casa, rintracciato l’ex compagno: “Non lavorava e l’aveva cacciato di casa”

I carabinieri hanno rintracciato Christian Persico, l'ex compagno di Assunta ‘Tina' Sgarbini, la donna trovava morta questa mattina nella sua abitazione a Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno. L'uomo, che si era reso irreperibile, è stato rintracciato dai carabinieri dopo la segnalazione di un passante, che lo ha visto camminare in località San Pietro. La sua posizione è ora al vaglio della Procura di Salerno. L'ipotesi è che Sgarbini sia stata strangolata.
"Lei l'ha cacciato fuori secondo me perché non lavorava, si presentava a casa faceva tutti i comodi suoi. Mia figlia a un certo momento dice tu te ne devi andare da qua e l'avrebbe cacciato pure, purtroppo non si può tenere una persona che non serve in casa". A dichiararlo, intervistato dal Tg1, è stato Antonio Sgarbini, padre della donna. La salma, che ora si trova all'obitorio dell'ospedale di Eboli, sarà esaminata dal medico legale, ma non sembra vi siano dubbi: la 47enne sarebbe stata uccisa, probabilmente strangolata. Il sospettato principale è Persico, che in queste ore sarà ascoltato dagli inquirenti.
A dare l'allarme e a far trovare il corpo sono stati i familiari di Persico, che non riuscivano a mettersi in contatto con lui. Il 36enne era stato visto alle 4 del mattino in località San Pietro, poi più nulla. I carabinieri lo hanno trovato lì dopo ore di ricerche, in cui sono stati utilizzati anche gli elicotteri: non si era allontanato dalla zona. Da chiarire, ora, cosa sia successo. Secondo le informazioni emerse finora, Sgarbini e Persico avevano cominciato una relazione nel 2016, poi interrotta. L'ipotesi è che lui l'abbia uccisa al termine di una discussione, perché incapace di accettare che la donna non volesse tornare con lui.
"Un giorno triste, un altro ancora per la comunità Salernitana – ha dichiarato la sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese -. Un femminicidio, l'ennesimo, figlio di una cultura del possesso e dell'assenza di una vera educazione ai rapporti personali e amorosi. Una donna di 47 anni, Tina Sgarbini di Montecorvino Rovella, è stata barbaramente uccisa dal compagno che lei aveva deciso di lasciare. Lascia tre figli. Una triste storia che anche la nostra comunità ha vissuto con l'uccisione, sempre per mano del marito, di Maria Rosaria Troisi. C'è da fare di più, dobbiamo impegnarci tutti. Alla comunità di Montecorvino Rovella, alla famiglia, ai tre bambini va il mio pensiero e di tutta la città di Battipaglia". Il sindaco di Montecorvino Rovella, Martino D'Onofrio, ha dichiarato che il giorno del funerale di Sgarbini sarà proclamato il lutto cittadino.