Terremoto nell’Avellinese, scossa di magnitudo 2.0 alle 5,28 del mattino

Terremoto nell'Avellinese all'alba di oggi, martedì 23 dicembre. Una scossa di magnitudo 2.0 è stata registrata alle ore 5,28 dai sismografi dell'Ingv, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L'epicentro è stato attualmente stimato a circa 3 chilometri di distanza da Cairano, piccolo centro abitato a poca distanza dal confine tra la Campania e la Basilicata e a 4 chilometri da Calitri e Sant'Andrea di Conza. Il sisma è stato localizzato ad una profondità di circa 18 chilometri. Al momento non risultano danni a cose o persone. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.

Il terremoto di questa mattina è molto distante da quelli avvenuti nella stessa provincia di Avellino lo scorso ottobre, con il sisma più forte di magnitudo 4.0. Una serie di scosse che aveva segnato l'Irpinia a partire dal 24 ottobre scorso, con epicentro Grottolella e Montefredane. La prima era stata registrata alle ore 1.19 di notte con magnitudo 2.1, a una profondità di 17 chilometri. Ne erano seguite anche altre di varia intensità, anche superiori a 3.0.
L’area resta sotto monitoraggio da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Le micro-scosse nella stessa zona sono compatibili con una normale attività di assestamento. La Protezione Civile regionale, e i centri operativi comunali dell'area, così come la Prefettura di Avellino, restano in allerta. Come si può vedere dallo storico dei terremoti degli ultimi trent'anni nella zona, l'Irpinia resta una delle aree a più alto rischio sismico d'Italia, segnata dalla memoria del devastante terremoto del 23 novembre 1980.