Terremoto Napoli, scossa con boato nei Campi Flegrei

Una nuova scossa di terremoto ha fatto tremare la terra nei Campi Flegrei, zona vulcanica e sismica a cavallo tra la zona Ovest di Napoli e Pozzuoli: tantissimi i residenti che hanno avvertito l'evento sismico. Anzi, c'è di più: in molti, soprattutto a Pozzuoli, hanno riferito di aver avvertito un boato insieme alla scossa. Come riferisce l'Ingv, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che ha reso noti i dati precisi sull'evento sismico, la scossa è stata registrata esattamente alle 15.15 di oggi, venerdì 29 ottobre. Si è tratta, a dire il vero, di un terremoto di bassa intensità: magnitudo 1.1 della scala Richter. Per completezza, però, l'ipocentro, ovvero la profondità, è stata molto esigua, circa 2 chilometri: questo ha fatto sì che, nonostante la bassa intensità, la scossa venisse avvertita, soprattutto da coloro che vivono vicino all'epicentro.
L'ultima scossa nei Campi Flegrei – area notoriamente a forte attività sismica – si era registrata la sera dello scorso 24 ottobre, soltanto pochi giorni fa: un evento sismico di magnitudo 1.4, anche in quella occasione distintamente avvertito dai residenti. Secondo l'Osservatorio Vesuviano – apparato dell'Ingv che studia i vulcani partenopei – che costantemente monitora i Campi Flegrei, nelle ultime settimane si è assistito a una diminuzione della velocità di sollevamento del suolo, una delle caratteristiche principali del bradisismo, il fenomeno sismico tipico dell'area. Come indicato negli ultimi bollettini settimanali, la terra si sta sollevando di 12 millimetri al mese, contro i 13 millimetri al mese dei quali si era sollevata dal settembre del 2020 ad oggi.