Terremoto Irpinia, il sindaco di Montefredane: “Scuole verso la dad, ho sentito Valditara”
A Montefredane, il comune in provincia di Avellino dove c'è stato l'epicentro della forte scossa di terremoto di 4.0 di magnitudo di sabato scorso che ha portato alla chiusura per almeno dieci giorni delle scuole, si attiverà la Didattica a Distanza per gli studenti. Lo ha detto il sindaco Ciro Aquino, che spiega di aver già parlato con il Ministro Giuseppe Valditara che "mi ha comunicato telefonicamente di essersi attivato per l’attivazione della Didattica a Distanza, in costante contatto con la dirigente scolastica provinciale di Avellino, Fiorella Pagliuca, al fine di rendere immediatamente operativa questa soluzione". Soluzione che probabilmente sarà utilizzata solo per i più piccoli, dal momento che "la preside del Liceo “De Luca” di Avellino, prof.ssa Mariarosaria Siciliano, ha dato la propria immediata disponibilità ad accogliere le classi di Montefredane presso la sede del liceo".
Sarà comunque il comune di Montefredane a garantire "il trasporto degli alunni, assicurando la piena accessibilità alle attività scolastiche", in modo da non gravare ulteriormente sulle famiglie. Oggi si terrà un incontro tra l'amministrazione comunale e i genitori dei ragazzi per organizzare il tutto. "Siamo impegnati a fornire una risposta immediata alle esigenze della comunità, affrontando le criticità senza penalizzare la qualità dell’offerta formativa dei nostri studenti", ha spiegato il primo cittadino Ciro Aquino, che ha poi ringraziato il ministro Valditara e la preside del Liceo De Luca, Mariarosaria Siciliano. "La collaborazione istituzionale è questa: affrontare e risolvere i problemi delle piccole comunità", ha concluso il primo cittadino del comune irpino.
