Terremoto in Irpinia 4.0, sospeso il concerto di Massimo Ranieri ad Avellino: le parole del cantante

Evacuato il Teatro Gesualdo di Avellino dove si stava esibendo Massimo Ranieri per la scossa 4.0 in Irpinia. Il cantautore si è rivolto dal palco alla platea degli spettatori.
A cura di Pierluigi Frattasi
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La scossa di terremoto 4.0 in Irpinia fa sospendere lo spettacolo di Massimo Ranieri al Teatro Gesualdo di Avellino. Il famoso cantautore napoletano si stava già esibendo sul palco, quando si è verificato il sisma alle 21,49, con epicentro a Montefredane, a 5 chilometri dal capoluogo irpino. La scossa ondulatoria è stata avvertita anche a grande distanza, percepita distintamente dalla popolazione in tutte le province della Campania e nel luogo dell'epicentro alcuni palazzi sono stati lesionati. Immediatamente dopo, sul palco del Gesualdo sale un vigile del fuoco in uniforme. Si tratta del personale di servizio durante la manifestazione canora e fa l'annuncio: "Scusate l'intrusione da parte nostra – dice il pompiere costernato – Come avete sentito c'è stata una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 e si è riunito presso la prefettura il Centro di Coordinamento Sicurezza. Quindi, in via precauzionale, purtroppo, lo spettacolo deve essere sospeso. In modo calmo dovete lasciare il teatro, mi dispiace, ma sono disposizioni della Prefettura".

Le proteste in sala e le parole di Massimo Ranieri

Nonostante l'annuncio necessario per garantire la sicurezza e l'incolumità degli spettatori, l'annuncio in sala è stato accolto anche dalle proteste dei fan di Ranieri, che erano in attesa da mesi per assistere al suo spettacolo. Qualcuno, come si vede nelle immagini girate dagli spettatori con i cellulari, manifesta la sua contrarietà. Ma alla fine tutti sono andati via, tranquillamente, nonostante il dispiacere".

Massimo Ranieri sul palco assieme al vigile del fuoco ha ribadito la necessità di lasciare il teatro, a malincuore, per motivi di sicurezza: "Grazie, grazie a tutti – ha detto rivolgendosi alla platea e ringraziando gli spettatori per la comprensione – Ahimè, ma ci vediamo prestissimo. Sono costernato. Grazie sempre del vostro affetto. Mi dispiace molto". Non è escluso che lo spettacolo possa essere recuperato prossimamente, compatibilmente con gli impegni del cantautore napoletano e dei suoi musicisti ed entourage. Si potrà consultare il sito del Teatro Gesualdo per eventuali aggiornamenti.

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