Terrazzamenti abusivi sopra la Grotta Azzurra di Capri: 3 denunce e area sequestrata
Stavano realizzando dei terrazzamenti, usando la legna recuperata sul posto per costruire scalette e ringhiere. Nel terreno al di sopra della Grotta Azzurra di Capri, in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico ed archeologico, presumibilmente per ricavare nuove aree coltivabili. I lavori, già avviati e in parte già ultimati, sono stati però bloccati dai carabinieri, che hanno identificato il proprietario dell'area, il committente dei lavori e il titolare della ditta che se ne stava occupando: i tre sono stati denunciati per abusivismo edilizio.
La scoperta dei carabinieri della stazione di Anacapri durante i controlli sul territorio sull'isola del Golfo di Napoli. I militari hanno accertato che erano in corso dei lavori di rifacimento nel tratto montuoso che si trova subito a ridosso della Grotta Azzurra. Senza nessuna autorizzazione, che in questo caso avrebbe dovuto coinvolgere anche la Sovrintendenza. E che non si trattava di messa in sicurezza o semplice manutenzione: erano già partiti gli sbancamenti del terreno per la realizzazione delle terrazze e in parte erano già stati realizzati le scale e i parapetti che sarebbero dovuti servire per attraversare i nuovi piani.
Al momento del controllo è emerso che non erano state ottenute, e nemmeno richieste, le autorizzazioni per gli interventi. L'area, circa 2mila metri quadrati, è stata sottoposta a sequestro; si trova al di sopra della Grotta Azzurra e, in quanto zona protetta, oltre alle normali leggi in materia edilizia esiste anche il vincolo paesaggistico ed archeologico. La posizione dei tre denunciati resta al momento al vaglio dell'autorità giudiziaria.