Terra dei fuochi, officina lavora i metalli violando le norme ambientali: sequestrata

Lavoravano ferro e alluminio senza autorizzazione ambientale e edilizia, in piena Terra dei Fuochi, ma sono incappati nei controlli della Polizia Locale di Aversa, diretta dal Comandante Colonnello Antonio Piricelli, e dal Raggruppamento 2 Campania dell’Esercito Terra dei Fuochi. L'officina, di circa 400 metri quadrati, è stata sequestrata. Denunciato in stato di libertà il titolare.
I controlli nel Casertano
L'operazione è stata condotta ieri ad Aversa, nel Casertano, nell’ambito delle attività coordinate dall’incaricato di governo presso la Prefettura di Napoli Vice Prefetto Filippo Romano. I controlli hanno riguardato diverse attività presenti sul territorio che sono state ispezionate.
L'azienda non aveva le autorizzazioni
Nelle maglie delle verifiche si è trovata anche una attività di lavorazione ferro ed alluminio in località Borgo, che è stata sottoposta a controlli di vari documenti. Da questi, è emerso che i registri di carico e scarico non erano stati compilati correttamente. Inoltre, si è rilevato che il titolare dell’azienda, allocata in una struttura di circa 400 metri quadrati, operava in dispregio alle normative vigenti in materia ambientali, senza le dovute autorizzazioni previste per legge e delle relative autorizzazioni in materia edilizia.
Denunciato il titolare
Vista l’assenza di autorizzazioni ambientali ed edilizie, l’attività è stata posta sotto sequestro da parte della polizia giudiziaria, mentre per il titolare dell'azienda è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria. Resta altissima l'attenzione delle forze dell'ordine sulla cosiddetta Terra dei Fuochi, il territorio della Campania che si trova tra le province di Napoli e Caserta, martoriato dagli sversamenti illegali di rifiuti e dai roghi tossici.