Taxi a Napoli, tariffe fisse sospese fino al 15 gennaio: colpa del traffico di Natale e del caro-carburanti

Napoli nella morsa del traffico durante le feste di Natale. Il Comune ha deciso per questo di sospendere 13 tariffe predeterminate dei taxi, in via provvisoria, fino al 15 gennaio 2023, diventate anti-economiche per i tassisti a causa dell'aumento dei costi dei carburanti per la guerra in Ucraina e delle lunghe ore di attesa per attraversare la città in questi giorni: un mix che si era trasformato un aumento esorbitante dei costi del servizio. Restano in vigore le tariffe fisse per Stazione, Porto e Aeroporto, quelle più importanti e frequentate da turisti e cittadini nel periodo natalizio.
La delibera del Comune
Per le 13 tariffe sospese si potrà quindi continuare a prendere tranquillamente il taxi per percorrere la tratta, ma con la corsa a tassametro. La decisione è arrivata con la delibera di giunta comunale 542 del 20 dicembre scorso. La giunta Manfredi ha accolto la richiesta dei sindacati dei tassisti "in conseguenza degli incrementi complessivi dei costi di gestione dovuti ai forti rincari dei carburanti, tenuto conto anche dei cinque anni trascorsi dall'ultimo aggiornamento del piano tariffario del servizio taxi", avvenuto nel 2017.
Le tariffe predeterminate taxi sospese fino al 15 gennaio 2023:
- Agnano / Ippodromo
- Centro Direzionale Napoli / Gianturco
- Città della Scienza / Bagnoli
- Fuorigrotta / Stadio/ Mostra d'Oltremare
- Museo Capodimonte
- Museo Archeologico Nazionale
- Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa
- Museo San Martino
- Teatro San Carlo
- Università Monte Sant'Angelo
- Università San Giovanni a Teduccio
- Zona Ospedaliera
- Ztl Centro Storico / Centro Antico