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Sul Lungomare concessioni di tavolini e ombrelloni sospese da settembre, ma sono ancora lì

Il consigliere regionale Diego Venanzoni (La città): “Le autorizzazioni per i tavolini e gli ombrelloni dei ristoranti sulla carreggiata di via Partenope sono state sospese il 27 settembre scorso, dopo la chiusura per crollo in Galleria Vittoria. Eppure, sia in occasione della mareggiata di dicembre che ancora in questi giorni, la carreggiata è ancora occupata da questi arredi”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il lungomare di Napoli a febbraio 2021
Il lungomare di Napoli a febbraio 2021

Le autorizzazioni per i tavolini e gli ombrelloni dei ristoranti sulla carreggiata di via Partenope sono state sospese il 27 settembre scorso, dopo la chiusura per crollo in Galleria Vittoria. “Eppure, sia in occasione della mareggiata di dicembre che ancora in questi giorni, la carreggiata è ancora occupata da questi arredi”, a puntare il dito sulle concessioni di suolo pubblico è Diego Venanzoni, consigliere comunale di Napoli e consigliere regionale della Campania. Venanzoni, dopo il nubifragio del 28 dicembre scorso che ha devastato gli arredi dei locali del Lungomare, ha chiesto un approfondimento tecnico agli uffici ai fini della tutela della sicurezza pubblica.

Via Partenope, infatti, che da anni era diventata area pedonale, dopo il crollo in Galleria, è stata riaperta alle auto e il traffico veicolare coesiste con quello dei pedoni che soprattutto nei weekend di sole tra ottobre e febbraio, nei periodi in cui la Campania non era in zona rossa, hanno affollato il Lungomare per andare al ristorante. Attualmente la carreggiata è divisa in due parti da un cordolo di new jersey. Da un lato viaggiano auto e moto, dall'altro ci sono i tavolini dei locali. Mentre il marciapiedi lato mare è per un'ampia porzione della curva interdetto, in quanto occupato dal cantiere per il restauro del muro borbonico.

Il Comune: “Concessioni tavolini sospese a settembre”

Il Suap, lo sportello unico attività produttive, come ricostruito nella relazione tecnica del Comune, “con ordinanza dirigenziale del 27 settembre 2020 ha provveduto a sospendere temporaneamente – dal 27 settembre 2020 e fino alla riapertura della Galleria della Vittoria – le occupazioni di suolo pubblico dei pubblici esercizi ricadenti su carreggiata, insistenti sulla sede stradale di Via Partenope quelle in ampliamento o in nuova concessione” in base ai decreti Covid dello scorso anno che consentivano ai locali di occupare più spazio esterno per garantire il distanziamento (si tratta del Dl 34 e del Dl 104 del 2020), nonché alla deliberazione di Giunta Comunale 168 del 29 maggio cosiddetta delle “occupazioni COVID”. Ma i tavolini e gli ombrelloni sono ancora sulla carreggiata.

foto C. Benincasa
foto C. Benincasa

Venanzoni: “Si faccia chiarezza”

In occasione della mareggiata del 28 dicembre scorso, molti arredi dei ristoranti del Lungomare vennero danneggiati. “Mentre la città è paralizzata – commenta il consigliere comunale Diego Venanzoni – il Lungomare è andato a gonfie vele almeno fino alla chiusura della zona rossa. Gli uffici rispondono con chiarezza ad una mia missiva rispetto alla quale sono sospese tutte le autorizzazioni per la parte di occupazione della carreggiata stradale e tutto questo già dal mese di settembre sull'intero percorso del lungomare. Perché gli uffici non hanno dato mandato alla polizia municipale di rispettare l'ultima ordinanza dei responsabili del Suap? Chi ha continuato a garantire la permanenza delle strutture fisse con sedie e tavolini? Quanto tutto questo ha inciso sul caos del lungomare e sul diffondersi dei contagi in quest'ultimo periodo? Spero si faccia chiarezza sull'intera vicenda e vengano fuori i responsabili di una grave inadempienza amministrativa che se confermata dimostra tutta l'incapacità politica di quest'amministrazione”.

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