Sul bus senza biglietto, minaccia l’autista e prova a strangolare vigile urbano: paura a piazza Garibaldi

Sale sul bus senza biglietto, quando l'autista gli chiede il ticket lo insulta e lo minaccia, provando a colpirlo con una testata in faccia. Poi tenta di strangolare un agente della Polizia Locale giunto in soccorso del conducente, stringendogli con forza le mani attorno alla gola. L'episodio è accaduto oggi pomeriggio, venerdì 5 dicembre, presso il parcheggio Metropark di piazza Garibaldi, vicino alla Stazione Centrale di Napoli, dove si trova anche lo stazionamento dei bus di linea. Gli altri passeggeri poi si sono lamentati del ritardo. A denunciare l'accaduto è il sindacato Orsa Trasporti, che lancia l'allarme sicurezza nella zona della stazione ferroviaria.
Il pullman della compagnia Air Campania, la società regionale dei trasporti, stava per partire da Napoli per Foggia, in Puglia, con orario previsto per le 16. Ad un certo punto, durante la procedura di carico dei passeggeri, "il conducente sarebbe stato assalito da un cittadino, probabilmente extracomunitario, palesemente ubriaco", scrive l'Orsa.
Alla richiesta da parte dell'autista del biglietto, il viaggiatore avrebbe iniziato ad aggredirlo verbalmente, cercando di colpirlo con una testata. Un agente di polizia municipale in servizio presso un Comando nella provincia di Napoli, presente sul bus, è intervenuto per cercare di calmarlo, ma questi ha aggredito anche il vigile mettendogli le mani al collo stringendo con forza e tutto questo davanti ad altri passeggeri.
L'aggressore è riuscito a fuggire
Quando l’agente della polizia municipale è riuscito a divincolarsi, ha allertato le forze dell’ordine, che pur essendo intervenute prontamente, non sono riuscite a fermare l’aggressore che intanto si era dato alla fuga, non senza aver urlato parole offensive dei confronti dell’agente e dell’autista.
"Eventi di questo tipo – commenta Orsa Trasporti – sono oramai all’ordine del giorno, aggressioni verbali e fisiche, prepotenze, soprusi. Ma la cosa paradossale è che l'autista oltre a dover gestire (e subire) l’attacco, più o meno violento, deve anche sentirsi rinfacciare il ritardo in partenza da quei viaggiatori, fino a quel momento inerti e muti testimoni. Il Sindacato Orsa chiede che il capolinea dei bus di Napoli sia, da subito, presidiato dalle forze dell’ordine o dai militari, così come sono le stazioni dell’EAV e della Ferrovia dello Stato, in alternativa che l’AIRCAMPANIA e tutte le altre aziende di trasporto che utilizzano quel capolinea organizzino un servizio di vigilanza privata, perché la sicurezza dei viaggiatori, dei Lavoratori e delle Lavoratrici del Trasporto pubblico e privato, sia tutelata, prima che succeda qualche episodio più grave… per non poter dire che sia stata una “tragica fatalità”.