Sting è arrivato a Napoli: domani l’incontro con i detenuti del carcere di Secondigliano

Grande fermento, a Napoli, dove ha fatto il suo arrivo Sting: il cantautore inglese, storico membro dei Police e poi noto per la sua carriera da solista, è arrivato oggi in città accompagnato dalla moglie Trudie Styler. Lo scopo della visita del cantante britannico a Napoli è nobile: domani, giovedì 27 aprile, Sting incontrerà i detenuti del carcere di Secondigliano, che gli faranno dono di una chitarra, realizzata con del legno proveniente da una barca utilizzata dai migranti per arrivare in Italia, realizzata proprio da tre detenuti della casa circondariale partenopea.
Il progetto di portare Sting nel carcere di Secondigliano nasce da un'idea della fondazione "Casa dello Spirito e delle Arti" di Arnoldo Mosca Mondadori e della direttrice della casa circondariale Giulia Russo. "Non era facile realizzare questo progetto di formazione in una realtà complicata come quella di Secondigliano, che ospita ben 900 detenuti nel circuito dell'alta sicurezza" ha dichiarato Lucia Castellano, provveditore per le carcere della Campania.
"Il legno è stato ricavato dalla chiglia di una barca che ha trasportato dei migranti verso le coste italiane – ha aggiunto il provveditore – legno che ha visto la sofferenza e forse anche la disperazione fatto arrivare appositamente a Secondigliano per rinascere sotto forma di strumenti musicali grazie alle mani dai detenuti".