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Sparatoria ad Arzano, tra i 5 feriti anche due innocenti

Dei 5 feriti 2 sarebbero estranei alla vicenda, tra questi un idraulico colpito al piede. Nel mirino forse nipote del boss.
A cura di Pierluigi Frattasi
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C'è anche un innocente tra i 5 feriti colpiti da una pioggia di proiettili sparati da un commando di camorra mentre erano al Roxy Bar di via Silone ad Arzano. Si tratta di Mario Abate, 61 anni, idraulico incensurato, vittima di una pallottola vagante che l'avrebbe colpito al piede, anche se in maniera non grave, a quanto si apprende, mentre era al bar a prendere una birra a fine giornata. Ma sarebbero almeno due le persone ferite estranee alla vicenda, secondo le prime ricostruzioni (oltre ad Abate anche Roberto Lastra), ma sono al momento in corso ulteriori accertamenti degli investigatori. Oltre ad Abate sono rimasti feriti Salvatore Petrillo, 29 anni, Roberto Lastra, 36 anni, Vincenzo Merolla, 18 anni, Luigi Casale, 39 anni. Due dei feriti, secondo le prime notizie, sarebbero gravi. Il blitz ha scatenato il panico tra gli avventori del locale.

Il raid è avvenuto ieri sera, attorno alle ore 20. Nel mirino del sicari, probabilmente Salvatore Petrillo, nipote del boss Pasquale Cristiano – l'uomo che ai domiciliari aveva sfoggiato una Ferrari per le strade del comune dell'hinterland napoletano nel corteo di auto di lusso per la comunione del figlio – nipote di Pietro Cristiano, del clan della 167. Almeno 20 i bossoli ritrovati. Una pioggia di fuoco in un luogo pubblico che avrebbe potuto sfociare in una strage. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto e le motivazioni. Non è escluso che l‘agguato possa essere legato a frizioni interne al clan e alla lotta per la leadership dopo l'arresto di Cristiano. Un'altra circostanza al vaglio degli inquirenti è la scarcerazione due giorni fa di Giosué Belgiorno, figlio del capo clan Raffaele Amato, che prima controllava la zona a ridosso dei comuni di Napoli e Casoria. Due dei feriti sono ritenuti dagli investigatori vicini al "clan della 167".

Ad entrare in azione, secondo le prime ricostruzioni, un commando composto da almeno due killer, molto giovani. I due ragazzi sarebbero entrati nel locale sparando all'impazzata. L'idraulico sarebbe stato colpito per errore, mentre era intento a comprare una birra. I feriti sono stati trasportati d'urgenza agli ospedali San Giovanni Di Dio di Frattamaggiore e San Giuliano di Giugliano, per le cure mediche del caso. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri di Arzano, affiancati dai colleghi della compagnia di Casoria e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna.

(aggiornato alle ore 11,00)

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