Sparatoria a piazza Sanità a Napoli: “Ferito al braccio ragazzo di 20 anni. Tornata la paura”

Sparatoria in piazza Sanità a Napoli nella notte tra sabato 10 e domenica 11 settembre 2023. Un ragazzo di 20 anni sarebbe rimasto ferito da un colpo di proiettile al braccio ed è stato trasportato all'Ospedale Vecchio Pellegrini. A denunciare l'ennesimo atto di violenza in città sono Fabio Greco e Ciro Guida, rispettivamente presidente e vice della III Municipalità Stella-San Carlo Arena.
L'episodio è avvenuto attorno alle ore 3,00 di notte. Sul posto sono arrivate immediatamente le forze dell'ordine. I carabinieri, a quanto apprende Fanpage.it da fonti accreditate, hanno eseguito controlli nel quartiere a seguito di una segnalazione di una possibile "stesa", ma senza trovare immediati riscontri. Poco dopo, al Pronto Soccorso dell'Ospedale della Pignasecca è arrivato un ragazzo colpito da colpi di arma da fuoco. La Polizia di Stato sta indagando sulla vicenda. Non è ancora chiaro se i due episodi possano essere collegati.
La III Municipalità: "Aumentati scippi e rapine alla Sanità"
E torna la paura al Rione Sanità, dove il 6 settembre 2005 fu ucciso Genny Cesarano, vittima innocente di camorra. Il presidente della III Municipalità Fabio Greco e il vice Ciro Guida, hanno scritto al commissariato di Polizia di Stato e alla Stazione dei Carabinieri:
Stanotte 10 Settembre spari in piazza Sanità è stato colpito un ragazzo di 20 anni al braccio. C'è bisogno di intrevenire con URGENZA, stiamo chiedendo da molti giorni con note scritte un tavolo in prefettura come Municipalità 3 Stella San Carlo All'Arena, questa è l'ultima nota inviata che postiamo datata 5 Settembre, perché siamo sentinelle nel Quartiere, abbiamo bisogno di essere ASCOLTATI non possiamo più aspettare, c'è bisogno di attenzione di presenza dello stato, come Assessore alla Municipalità 3 con queste deleghe di concerto costante con il presidente Fabio Greco stiamo chiedendo da tempo interventi di prevenzioni, ed avevamo ragione a chiedere prevenzione, questa notte abbiamo rischiato un'alta vittima, il Quartiere chiede attenzione, il Quartiere lavora da anni per migliorarsi, il Quartiere ha bisogno di sostegno dello stato, confidiamo e siamo certi che nei prossimi giorni ci saranno incontri e proposte di soluzioni al riguardo.
Già il 5 settembre scorso, a pochi giorni dalla morte di Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso per futili motivi mentre era al pub in piazza del Plebiscito, Greco e Guida avevano scritto alle forze dell'ordine per chiedere di rafforzare i presidi di sicurezza nel quartiere Stella, denunciando l'escalation di violenza sul territorio, con "stese" e rapine, in particolare di notte nei pressi dell'ascensore della Sanità. I due esponenti del parlamentino scrivevano al Commissariato di Polizia e alla Stazione dei Carabinieri locali, esprimendo:
"Profonda preoccupazione per le notizie che ci giungono con crescente frequenza dal quartiere Stella, dove si sono verificate nuove stese con colpi di arma da fuoco esplosi di notte presso l'ascensore della Sanità. Inoltre, ci segnalano che nelle ore pomeridiane dalle 17 alle 21 decine e decine di motorini condotti senza casco e senza il rispetto delle più elementari regole, scorrazzano per il quartiere passando continuamente dalla sede stradale al marciapiedi, esponendo a gravissimo pericolo i passanti, in particolare anziani e bambini".
E aggiungevano:
"Vanno ad aggiungersi notizie di scippi e di episodi di intimidazione a commercianti e passanti che contestano comportamenti incivili e pericolosi. Visto il grande momento storico che vive il nostro quartiere, di grande fermento culturale e turistico, siamo preoccupati che la situazione dell'ordine pubblico possa interrompere un lavoro che viene portato avanti, anche da parte vostra, da diversi anni con impegno e enorme dedizione".