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Sito di compostaggio a Napoli Est, deserta la gara da 25 milioni: “Colpa del caro prezzi”

L’impianto di compostaggio doveva essere completato nel 2023 per entrare un funzione nel 2024. Ma ci sarà probabilmente uno slittamento. Asìa: “Presto nuova gara”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Va deserta la gara per il nuovo sito di compostaggio da 40mila tonnellate all'anno di Napoli Est. Nessuna offerta per il bando da 23,6 milioni di euro scaduto il 26 settembre scorso. "Colpa del caro prezzi – spiegano fonti di Asìa Napoli a Fanpage.it – che ha portato all'aumento del costo dei materiali e dell'energia". L'impianto di digestione anaerobica dovrebbe sorgere a Ponticelli, nel nuovo distretto ambientale previsto dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania, che finanzia il progetto, attraverso i fondi del PNRR. La gara per la progettazione era stata pubblicata il 15 luglio, con scadenza 16 settembre, ed è stata poi prorogata al 26 settembre, ma è andata a vuoto. "Presenteremo a breve il nuovo bando", assicura a Fanpage.it l'amministratore unico di Asìa, Domenico Ruggiero.

L'attivazione era prevista nel 2024, ma slitterà

L'impianto doveva essere completato entro il 2023, per entrare in funzione l'anno dopo, come annunciato dal sindaco Gaetano Manfredi a luglio, ma potrebbe subire uno slittamento. Il sito di compostaggio dovrebbe sorgere in via De Roberto, nella zona orientale di Napoli, a circa un chilometro dal confine con Casoria e Volla. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto per la produzione di compost di qualità e di Biometano (40.000 t/anno). Questa soluzione garantisce lo smaltimento per una parte della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU), raccolta in maniera differenziata, riducendo cosi la dipendenza dal mercato esterno e la riduzione dei costi di recupero per l'adozione di metodologie moderne che prevedono la produzione e la vendita/utilizzo di biometano.

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L’area individuata ha una superficie di circa 40 mila metri quadrati, parte di un’Area di circa 70mila metri quadrati che ospiterà un Polo Ambientale allargato ad altre attività di recupero e valorizzazione dei rifiuti provenienti da Raccolta Differenziata. L’intero complesso si sviluppa su una superficie di oltre 400mila metri quadrati che ospita già il Depuratore denominato “Napoli EST”. Già pronto il progetto definitivo. La progettazione è stata realizzata dalla RTI Studio T. En./Arethusa Srl/Studio Alfa SpA/GEOLOG Studio di Geologia/ Ing. Ferdinando Chiatto/SG Studio Associato.

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I costi aumentati del 20 per cento

Il problema è che i costi per realizzare l'impianto sono aumentati di circa il 20 per cento a causa del caro prezzi legato all'inflazione e all'aumento del costo di materie prime ed energia, determinato dalla guerra in Ucraina. Asìa, centrale di committenza, provvederà nei prossimi giorni a rifare il bando di gara, rivedendo il computo metrico e le risorse a disposizione. L'obiettivo è di chiudere il bando in poco tempo, evitando slittamenti sul cronoprogramma.

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