Zona rossa Covid a Ticciano (Vico Equense) il sindaco: “Tamponi in ritardo perché l’Asl è in difficoltà”
“Altri 2 positivi al Covid oggi nella frazione di Ticciano di Vico Equense, che si aggiungono ai 3 comunicati ieri. Domani effettueremo i tamponi su 432 persone che sono rimaste da mappare, con tre postazioni. E così concluderemo lo screening. La situazione è sotto controllo. L'ordinanza sulla ‘zona controllata' che scade il 24 ottobre non sarà prorogata. Chi risulterà negativo al tampone potrà uscire di casa e riprendere la propria vita. I positivi dovranno rispettare i protocolli di sicurezza”. Così Andrea Buonocore, sindaco di Vico Equense, a Fanpage.it. Da venerdì, il sindaco Buonocore ha istituito una sorta di "zona rossa" a Ticciano, piccola frazione di Vico Equense, nota per aver dato i natali anche allo chef Antonino Canavacciuolo, chiedendo agli abitanti di restare a casa, in attesa dell'esito del tampone, per evitare il rischio di diffondersi del contagio.
Sindaco, qual è la situazione a Ticciano attualmente?
“Al momento i positivi della comunità di Ticciano sono 21. Tra quelli che hanno fatto già il tampone, stamattina mi sono stati comunicati 2 positivi, che si aggiungono ai 3 di ieri. La situazione è sotto controllo. Stamattina nell'ultima riunione che abbiamo fatto con COT e ASL abbiamo stabilito che domani saranno fatti i tamponi a 432 persone che hanno prenotato ieri tramite il Cot, divisi per strade e civici. Allestiremo 3 postazioni per i tamponi”.
Tutta la popolazione di Ticciano sarà mappata?
“La popolazione sottoposta a mappatura è di circa 550 unità, ma ci sono oltre un centinaio di persone che hanno già fatto il tampone perché positivi o perché riconducibili a tracciamento di positivi. Quindi l'Asl li ha sottoposti a tampone. Domani con questa nuova attività si concluderà lo screening di tutta la comunità”.
Alcuni cittadini hanno lamentato un po' di ritardi nell'arrivo dei risultati…
"Comprendo che la gente sia esasperata perché vive un momento di disagio, ma sui tempi devono chiedere all'Asl che viaggia intorno ai 3-4 giorni di attesa. I tamponi vengono fatti con difficoltà e i risultati arrivano dopo giorni, ma non riguarda solo Ticciano e Vico Equense, ma tutta l'Asl”.
C'è chi ha fatto i tamponi anche a pagamento?
"Alcuni per non aspettare i tempi di attesa oggi li possono fare anche nei centri convenzionati. E quindi penso che si riferiscano a questo. Infatti molti vanno a Castellammare dove i tempi sono più celeri. Ma il Comune non ha fatto niente con i laboratori privati. Ha fatto tutto con l'Asl Napoli 3 Sud, di concerto con l'Unità di Crisi e in accordo col Dipartimento di prevenzione”.
Alcuni abitanti protestano contro la zona rossa, che ne pensa?
"Quello che sta facendo il Comune è un'azione capillare di vicinanza, sostegno e incoraggiamento a questa comunità. Abbiamo istituito la zona controllata perché il focolaio è scoppiato in una piccola comunità difficile da mappare chiaramente. E la percentuale di positivi sulla popolazione ha destato preoccupazione. La gente si lamenta. Ma noi abbiamo fatto venerdì l'ordinanza. Abbiamo estratto le famiglie. Lunedì abbiamo fatto in modo che le famiglie prenotassero fornendo il recapito di cellulare. Oggi abbiamo trasferito tutto all'Asl in formato Excel e domani faremo il tampone. Non credo che ci siano tempi più brevi se si chiama il proprio medico di famiglia, nel qual caso i tempi medi sono di 5-6 giorni”.
L'ordinanza scade il 24 ottobre, la prorogherete?
“No, una volta che abbiamo i risultati dei tamponi, chi riceverà il risultato del tampone negativo potrà uscire e riprendere normalmente la sua vita. Chi è positivo dovrà rispettare i protocolli”.