Si cercano i due bimbi salvati da Rahhal Amarri a Castel Volturno: scappati dopo la morte dell’uomo
Non c'è traccia dei due bambini che ieri, martedì 7 giugno, sono stati salvati in mare da Rahhal Amarri, 42 anni, che però a riva ci è arrivato cadavere: i piccoli, di 7 e 6 anni, si sono dileguati insieme ai loro genitori subito dopo l'accadimento. La tragedia si è verificata nella mattinata di ieri a Castel Volturno, nella provincia di Caserta, precisamente al "Lido dei Gabbiani" di Pinetamare dove Rahhal, da tutti conosciuto come Said, originario del Marocco ma da anni residente nel Casertano, lavorava come gestore.
Il lido chiuso per lutto e la dedica per Said: "Eroe"
Lo stabilimento balneare è oggi chiuso per lutto. All'esterno dell'attività è stato affisso un volantino sul quale campeggia la foto di Rahhal Amarri e un dedica, che recita: "Il senso della vita è quello di trovare il vostro dono. Lo scopo della vita è quello di regalarlo. Tu lo hai regalato donando la tua vita per salvare due bambini. Buon viaggio eroe".
La tragica morte di Rahhal Amarri
Rahhal, o Said, come lo chiamavano in zona, dove abitava da oltre 20 anni, nella mattinata di ieri si trovava sul lido, che come detto gestiva, quando ha visto due bambini in mare che chiedevano aiuto, trascinati dalla corrente. Senza pensarci due volte si è tuffato in acqua, insieme a un altro uomo che in quel momento stava raccogliendo frutti di mare: in qualche modo, i due uomini sono riusciti a far arrivare a riva i due bimbi, ma Said purtroppo non ce l'ha fatta. Sul posto sono arrivati gli uomini della Guardia Costiera, a cui sono affidate le indagini per ricostruire con precisione la dinamica del tragico evento. Sul posto anche il magistrato di turno.