Picchia l’ex incinta e il padre, dopo essere entrato in casa dal balcone salendo su un tir a Mondragone

Un uomo di 33 anni arriva sotto il palazzo della ex con il tir. Parcheggia il camion nel cortile, si arrampica sul tettuccio e riesce ad arrivare sul balcone al primo piano. Sfonda il vetro, entra in casa e picchia la ex compagna incinta e suo padre. La donna però denuncia tutto ai carabinieri. Non era la prima volta che subiva minacce di morte. L'uomo, un autotrasportatore di 33 anni, è stato poi arrestato dai militari dell'Arma del Reparto Territoriale di Mondragone, in provincia di Caserta, che l'hanno responsabile di atti persecutori aggravati.
L'aggressione è avvenuta nella tarda serata del 30 aprile scorso. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo avrebbe percosso la ex compagna, in stato di gravidanza e il padre di lei. In particolare, i militari dell’Arma sono intervenuti presso l’abitazione della donna poiché l’uomo, autotrasportatore in evidente stato di ebbrezza alcolica e di agitazione, alla guida di motrice di autoarticolato dopo essere entrato all’interno del cortile e fermato il camion a ridosso dell’edificio si era arrampicato sulla cabina di guida riuscendo a raggiungere il balcone di casa della donna, posto al primo piano. Introdottosi poi all’interno dell’appartamento, previa rottura della vetrata della porta finestra, ha percosso le vittime.
La donna che ha raccontato ai carabinieri di aver in precedenza subito dall’uomo anche minacce di morte telefoniche ha poi fomalizzato denuncia. L’arrestato, condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, è stato anche deferito in stato libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica con rifiuto di sottoporsi alcoltest.