Sfasciata l’insegna della tabaccheria di Ulderico Esposito, ucciso a Chiaiano nel 2019

Vandalizzata l'insegna della tabaccheria che fu di Ulderico Esposito, ucciso nel 2019 e oggi gestita dalla moglie Daniela Manzi all'interno della metropolitana di Chiaiano. La donna ha presentato denuncia al commissariato di polizia di Scampia: l'episodio è accaduto a poca distanza dall'anniversario della tragedia, avvenuta l'8 giugno 2019 all'interno della stazione.
Il vandalismo dopo le minacce
Secondo quanto apprende Fanpage.it, nei giorni precedenti una persona (già identificata) era solita avvicinarsi proprio alla tabaccheria infastidendo i presenti e in stato di agitazione. La stessa persona si è poi spesso ripresentata sostenendo di aver vinto soldi ad un gratta e vinci che, invece, era risultato non vincente, e pretendo il pagamento. In un'altra occasione, invece, si era abbassato i pantaloni mostrando i genitali ai presenti. Alla fine, nella serata di ieri, lo stesso uomo si è presentato armato di picozza e sfasciandone l'insegna, portando così la donna alla denuncia. Daniela Manzi, infatti, dopo la tragedia del 2019 ha preso in gestione la tabaccheria che fu del marito.
La morte di Ulderico Esposito nel 2019
La tragedia di Chiaiano avvenne il 9 giugno del 2019, quando Ulderico Esposito, tabaccaio che lavorava all'interno della stazione della metropolitana, chiese ad un giovane di origine nigeriana di spostarsi dall'ingresso della ricevitoria. Il 36enne reagì colpendo il 52enne con un violento pugno al volto, facendolo anche cadere a terra. L'emorragia cerebrale fu poi fatale che l'aggressione gli causò, portò alla morte del tabaccaio quasi un mese dopo, il 4 luglio, all'ospedale Cardarelli. L'aggressore, Alfred Idimudia venne poi condannato a 8 anni in primo e secondo grado.
"Episodio gravissimo contro una nostra collega"
"Lanciamo ancora una volta un grido di allarme e chiediamo alle Istituzioni ed alle Forze dell’Ordine di rafforzare il controllo sul territorio e predisporre con la massima urgenza misure di sicurezza atte a fronteggiare il dilagare di episodi criminali". Lo ha detto Francesco Marigliano, presidente provinciale della Federazione Italiana Tabaccai, "ho scritto una lettera al Prefetto Palomba per chiedere un incontro urgente. Quelli che sta subendo la nostra collega Daniela Manzi sono episodi estremamente gravi perché ricordano quelli di cui è stato vittima il marito, il compianto Ulderico Esposito proprio a giugno del 2019. Ora basta, quella stazione va presidiata costantemente per evitare altre tragedie", ha concluso Marigliano.