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Sequestrata auto-officina a Poggioreale: era abusiva, inquinava e con dipendenti a nero

Sequestrata una officina abusiva in via Gianturco a Napoli dalla Polizia Locale. Operazione con Esercito, Ispettorato lavoro e tecnici.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Sequestrata una auto-carrozzeria abusiva che operava in strada in via Emanuele Gianturco a Napoli, nella zona di Poggioreale. Il blitz condotto dalla Polizia Locale di Napoli, Unità Operativa Investigativa Ambientale, Emergenze Sociali e Minori, assieme ad Esercito Italiano, Ispettorato del Lavoro della Città Metropolitana di Napoli, tecnici ABC (azienda di gestione idrica comunale) e personale dell’Ente distributore di energia elettrica, è scattato questa mattina, mercoledì 16 luglio, nell’ambito del protocollo “Terra dei Fuochi”, finalizzato al contrasto dell’abusivismo commerciale e alla tutela della salute pubblica.

Officina abusiva scoperta in via Gianturco

Secondo quanto ricostruito, l'attività artigianale ispezionata di fatto operava come autocarrozzeria pur risultando formalmente registrata con una diversa classificazione presso la Camera di Commercio. L’officina abusiva era parzialmente esercitata su suolo pubblico, con lavorazioni potenzialmente pericolose effettuate direttamente sul marciapiede urbano, in un’area di circa 150 metri quadrati, con evidenti rischi ambientali e sanitari.

Durante il controllo, gli agenti hanno riscontrato l’esercizio dell’attività in totale assenza delle autorizzazioni previste per la categoria specifica, tra cui l’iscrizione nella sezione speciale della Camera di Commercio, l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera, la SCIA antincendio e la regolarizzazione dello scarico dei reflui industriali. Inoltre, le attività di levigatura, saldatura e verniciatura venivano svolte senza alcun impianto di aspirazione o contenimento delle polveri sottili, che risultavano visibilmente disperse nell’aria.

All’interno e all’esterno del locale sono stati rinvenuti numerosi materiali e rifiuti speciali, tra cui oli esausti, solventi, vernici, batterie al piombo, componenti di autoveicoli e attrezzature pericolose, in assenza di qualsiasi sistema di raccolta e smaltimento autorizzato. Presenti sul posto anche due operai, intenti nelle lavorazioni, e identificati dagli agenti.

Attività multata per oltre 8mila euro

Un apporto particolarmente significativo è stato fornito dagli ispettori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che, nell’ambito della medesima operazione, hanno proceduto all’accertamento di lavoro irregolare nei confronti di due lavoratori impiegati “in nero”. A seguito dell’ispezione è stato adottato provvedimento di sospensione dell’attività ai sensi della normativa vigente, con contestuale irrogazione di sanzioni per un importo complessivo pari a 8.300 euro, di cui 2.500 euro per la sospensione e 3.900 euro per ciascun lavoratore irregolare. Tale intervento ha evidenziato ulteriormente il carattere illecito e privo di tutele dell’attività in questione, rafforzando l’efficacia dell’azione interforze nel contrasto all’economia sommersa e al lavoro nero.

Alla luce delle gravi violazioni ambientali, urbanistiche e amministrative accertate, gli agenti della Polizia Locale hanno proceduto al sequestro penale del locale adibito a carrozzeria – privo di pavimentazione idonea e di impianti di abbattimento – nonché delle relative attrezzature, dei rifiuti pericolosi e dei veicoli in riparazione. Il sequestro è stato eseguito al fine di interrompere l’attività illecita, tutelare la salute pubblica ed evitare il protrarsi dell’inquinamento ambientale.

L’amministratore unico dell’impresa è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per i reati previsti dal Codice Penale e dalle normative ambientali vigenti, tra cui: esercizio di attività artigianale in assenza delle autorizzazioni previste, gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi (D.Lgs. 152/2006), emissioni in atmosfera non autorizzate, occupazione abusiva di suolo pubblico, potenziale danneggiamento ambientale e messa in pericolo della salute collettiva.

Il Comando della Polizia Locale ribadisce il proprio impegno nel contrasto alle attività illegali, con particolare attenzione alla sicurezza urbana, alla legalità economica e alla tutela ambientale. Ulteriori controlli sono previsti nelle prossime settimane nell’ambito delle attività interforze di monitoraggio del territorio.

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