“Se lo rivuoi, dacci 30 euro”: rubano portafogli a un medico e tentano l’estorsione, arrestati
Sono finiti in galera per 30 euro. Accade a Pozzuoli, nella provincia di Napoli, dove un 46enne e un 55enne del posto, già noti alle forze dell'ordine, sono stati arrestati dai carabinieri per estorsione in concorso, il cosiddetto "cavallo di ritorno". I due, infatti, hanno rubato il portafogli a un medico della città e gli hanno chiesto 30 euro per la restituzione: all'appuntamento si sono presentati però i militari dell'Arma, a cui il dottore aveva denunciato l'accaduto, che li hanno arrestati.
Nel pomeriggio di ieri, martedì 2 novembre, alla stazione dei carabinieri di Pozzuoli si è presentato un medico del posto, che ha denunciato il furto del suo cappotto e del portafogli contenuto all'interno delle tasche, sottratto poco prima dall'abitacolo della sua automobile. Il medico ha aggiunto che, al furto, ha fatto seguito la telefonata di un uomo: "Se rivuoi il portafogli, mi devi consegnare 30 euro. Ci vediamo davanti al supermercato di via Artiaco".
La vittima del furto e dell'estorsione ha finto di accettare la richiesta dei malviventi, ma all'appuntamento si sono presentati anche i carabinieri, che hanno scortato il medico: i militari hanno assistito così, in diretta, allo scambio di denaro per la restituzione del portafogli e sono intervenuti, arrestando i malviventi e restituendo la refurtiva al legittimo proprietario. Il 46enne e il 55enne sono stati condotti in carcere in attesa di giudizio.
Il "cavallo di ritorno" anche sui monopattini elettrici
Il "cavallo di ritorno", ovvero l'estorsione di una somma di denaro per la restituzione di un oggetto precedentemente rubato, è purtroppo molto diffuso a Napoli e provincia e può riguardare, come nel caso di Pozzuoli, qualsiasi oggetto. Con la diffusione dei monopattini elettrici nel panorama della mobilità cittadina napoletana, i mezzi a due ruote sono diventati subito oggetto di "cavallo di ritorno". Molti gli episodi denunciati a Napoli, come quello di un ragazzo derubato del suo monopattino in piazza Garibaldi, a cui è stata chiesta una elevata somma di denaro per la restituzione.