Se il Napoli vince lo scudetto, l’autobus con i calciatori sfilerà sul Lungomare

Una parata, come accade per la vittoria delle grandi competizioni sportive, attraverserà la città se il Napoli dovesse vincere il campionato di calcio di Serie A e appuntarsi al petto il quarto scudetto: l'autobus scoperto con a bordo i calciatori azzurri sfilerà sul Lungomare di Napoli. È quanto emerge al termine della riunione che si è tenuta nel pomeriggio odierno, venerdì 9 maggio, tra il prefetto Michele di Bari, il sindaco partenopeo Gaetano Manfredi e il presidente della SSC Napoli Aurelio De Laurentiis.
Il prefetto: "Non parliamo di vittoria, ma macchina organizzativa è in moto"
Per prepararsi all'eventualità che il Napoli – e di conseguenza la città – si ritrovi a festeggiare il quarto scudetto della sua storia, a partire da lunedì 12 maggio, negli uffici della Prefettura in piazza del Plebiscito, si terranno incontri mirati a organizzare la logistica e la sicurezza della parata dell'autobus scoperto. La sfilata sul Lungomare cittadino potrebbe tenersi al raggiungimento della vittoria aritmetica del campionato oppure in un'altra data successiva, da stabilire.
"L'incontro di oggi è stato determinato dalla classifica: non parliamo per ora della vittoria, ma la macchina organizzativa è in moto" ha detto il prefetto di Napoli Michele di Bari. "Non è stata assunta alcuna definitiva decisione – ha spiegato – ma sono stati proficuamente valutati vari scenari, sia sotto il profilo tecnico-sportivo, che della tutela dell'ordine della sicurezza pubblica".
Il piano per riaprire il terzo anello dello stadio Maradona
Durante l'incontro odierno in Prefettura, il sindaco di Napoli Manfredi e il patron della società azzurra De Laurentiis hanno discusso anche dello stadio Diego Armando Maradona e, in particolare, della riapertura del terzo anello dell'impianto sportivo di Fuorigrotta. Il terzo anello sarebbe importante per lo stadio Maradona, in quanto permetterebbe di ospitare circa 8mila spettatori in più e raggiungere, così, i requisiti per ospitare le partite degli Europei di calcio del 2032.