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Napoli, 80 bidelli in malattia nello stesso giorno: chiuse le scuole d’infanzia, arrivano i carabinieri

Ondata di bidelli della Napoli Servizi ammalati oggi nelle scuole d’infanzia e negli asili comunali: 7 istituti chiusi a sorpresa e altri 8 con orari ridotti. Genitori costretti a tornare per prendere i figli. Sul posto i carabinieri. L’Assessora Striano convoca riunione urgente.
A cura di Pierluigi Frattasi
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La scuola d'infanzia Maria Cristina di Savoia / Foto Fanpage.it
La scuola d'infanzia Maria Cristina di Savoia / Foto Fanpage.it

Scuole d'infanzia e asili nido comunali chiusi oggi a Napoli per carenza di bidelli e addetti alle pulizie della Napoli Servizi, a causa di un'ondata di malattie: sono circa 80 gli operatori scolastici ammalati e 7 gli istituti scolastici chiusi a sorpresa in tutta la città, oggi, giovedì 22 maggio 2025. A quanto apprende Fanpage.it da fonti accreditate, molti operatori scolastici non si sarebbero recati a lavoro perché ammalati. Assenze non prevedibili che si sarebbero aggiunte ai dipendenti che erano in ferie o permesso. Chiusa, tra le altre, la scuola "Maria Cristina di Savoia" nella III Municipalità Stella-San Carlo all'Arena. In quest'ultima sono arrivati i carabinieri. Sono in corso indagini interne anche per capire se si sia trattato di uno "sciopero bianco".

Le scuole comunali chiuse, a quanto si apprende, sono 7: "Mondo Gioioso", "Rocco Jemma", "Maria Cristina di Savoia", Nido "dietro la Vigna", Nido "Girardi", Scuola "Pasquale Scura" ed "Emilio Scaglione". Altre 6 hanno aperto, ma senza refezione. Altre 2 aperte con refezione e orario fino alle 14. Napoli Servizi sta organizzando attività straordinarie di pulizie per le scuole che oggi hanno funzionato ma non sono state pulite per fare in modo che domani aprano.

Disagi per i genitori: "Costretti a tornare a prendere i figli"

Molti i disagi per le famiglie. Le scuole in alcuni casi hanno aperto i battenti la mattina accogliendo gli alunni, ma quando ci si è resi conto che il personale non era sufficiente hanno dovuto richiamare i genitori, che erano già al lavoro, e sono stati costretti a lasciare gli uffici per andare a ritirare i propri figli prima della campanella.

L'assessora Striano: "Convocato tavolo urgente"

L'assessora all'Istruzione del Comune di Napoli, Maura Striano a Fanpage.it, spiega. "Ho convocato una riunione col nuovo direttore generale per gestire e risolvere la situazione". L'amministrazione comunale si è scusata con l'utenza per i disagi patiti. Sono in corso le interlocuzioni per ricostruire cosa sia accaduto e assicurare la riapertura degli istituti scolastici in tempi brevi e scongiurare che altri episodi simili possano capitare.

La Napoli Servizi sta cercando di ridurre l'impatto sull'utenza. Sono state avviate verifiche interne. Il disservizio non era preventivabile, purtroppo, a differenza degli scioperi che vengono annunciati ufficialmente giorni prima. Cosa che consente all'azienda di avvisare le famiglie di possibili disservizi. Per evitare che le scuole restino chiuse anche domani, visto che le assenze hanno riguardato anche gli addetti alle pulizie che ne garantiscono l'igiene quotidiana, si stanno predisponendo servizi di pulizia straordinari per oggi pomeriggio.

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