Scuole chiuse e obbligo di mascherina oggi in alcuni comuni del Casertano: c’è rischio nube tossica

Scuole chiuse e obbligo di indossare la mascherina Ffp2 o Fffp 3 a Mondragone, in provincia di Caserta, dopo l'incendio che ieri ha devastato un capannone in cui veniva conservato materiale chimico specializzato in prodotti per piscine. In fiamme un deposito della ditta Capizzi Affaires Generaleas Sas in via Castel Volturno. C'è il rischio di una nube tossica nociva. La disposizione arriva con l'ordinanza sindacale firmata dal sindaco Francesco Lavanga, che ha disposto anche il divieto di vendita e consumo dei prodotti agricoli nella zona circostante il rogo. "Considerato – scrive il primo cittadino – che l’incendio ha provocato l’emissione in atmosfera di fumi potenzialmente tossici e nocivi per la salute umana e per l’ambiente". Provvedimenti di prevenzione anche nel vicino comune di Francolise, dove è stato disposto ugualmente l'obbligo di indossare la mascherina protettiva in strada.
Le ordinanze a Mondragone: oggi scuole chiuse
A Mondragone, il sindaco ha firmato due ordinanze. La prima prevede "la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio comunale (pubbliche e paritarie), per il giorno 30 settembre 2025, in via precauzionale, al fine di tutelare la salute degli studenti e del personale scolastico quale misura urgente per la tutela della salute pubblica a seguito dell’incendio sviluppatosi presso una fabbrica di prodotti chimici per piscine".

"È sospesa ogni attività didattica in presenza – scrive il primo cittadino – comprese eventuali attività pomeridiane, sportive e laboratoriali all’interno degli istituti scolastici". L'ordinanza è stata trasmessa all’Istituto comprensivo statale Mondragone I; all’Istituto comprensivo statale Mondragone II; all’Istituto comprensivo statale Mondragone III; all’Istituto d’Istruzione Superiore “Galilei” Mondragone.
Con un'altra ordinanza è stato richiesto alla popolazione residente nel comune di Mondragone di "evitare di uscire di casa, salvo casi di stretta necessità, qualora sia indispensabile uscire, è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione individuale di tipo FFP3, o in assenza di tipo FFP2, al fine di limitare l’esposizione ai fumi e alle polveri potenzialmente pericolose". "È fatto divieto, altresì, di consumo, raccolta e commercializzazione delle colture e foraggi agricoli nel raggio di 500 metri dall’epicentro dell’incendio e fino a nuove comunicazioni da parte delle Autorità competenti (ASL, ARPAC e VV.FF.)".

Ordinanza anche a Francolise: "Restate a casa"
Provvedimenti anche nel Comune di Francolise, dove a seguito dell’incendio sviluppatosi a Mondragone presso uno stabilimento che si occupa di piscine, il sindaco Saturnino Augusto Di Benedetto ha emanato l’Ordinanza Sindacale 22 a tutela della salute pubblica.
"In caso di fumo visibile o odore intenso", si dispone di:
- Restare in casa e tenere chiuse porte e finestre;
- Limitare gli spostamenti allo stretto necessario, soprattutto verso l’area di Mondragone (Via Castel Volturno);
- Indossare mascherine FFP2/FFP3 e visiere protettive se non si può evitare lo stazionamento all’aperto;• Evitare di stendere il bucato all’aperto;
- Lavare accuratamente frutta e verdura di produzione propria;
- Custodire adeguatamente gli animali, specie se all’aperto.Le misure restano in vigore fino al termine delle operazioni di spegnimento e alle nuove disposizioni delle autorità competenti.L’amministrazione è in costante contatto con le autorità competenti per eventuali aggiornamenti, qualora si rendessero necessari.

I controlli dell'Arpac sull'inquinamento
L'Arpac, l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Campania, ha avviato controlli sull'inquinamento dell'aria:
"Il dipartimento Arpac di Caserta è stato attivato nel primo pomeriggio di oggi dai Vigili del Fuoco a seguito di un incendio divampato poco prima nel comune di Mondragone (Caserta). Tecnici del dipartimento si sono recati immediatamente sul posto: all'atto del sopralluogo, l'incendio, che da informazioni acquisite in loco ha interessato un deposito contenente prodotti a base di cloro, appariva ancora in fase di svolgimento. Effettuata una prima valutazione sulle condizioni meteo, sulle caratteristiche dell'incendio e sull'area interessata dall'evento, i tecnici hanno avviato nel pomeriggio il monitoraggio di diossine, furani, policlorobifenili dispersi in atmosfera, posizionando un campionatore a circa 250 metri dal luogo dell'incendio".