Scontrino da 42 euro per 6 ore nel parcheggio a Napoli: “Poi ho ritrovato l’auto in divieto di sosta in strada”

Paga 42 euro per parcheggiare l'auto per 6 ore e 20 minuti in un garage privato orario al centro storico di Napoli. Quando torna a prelevarla, la ritrova in strada in divieto di sosta. È quanto sarebbe accaduto ad un cittadino che ha lasciato la propria autovettura in un parcheggio orario del capoluogo partenopeo, poco distante da Corso Umberto e da via Duomo. La storia è stata raccontata dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra), al quale è stata inviata la foto dello scontrino.
I parcheggi orari, è bene precisare, hanno tariffe più care, generalmente, rispetto a quelli dedicati alla sosta lunga. Nell'autorimessa in questione, il tariffario era esposto. Tuttavia, a far storcere il naso al cliente sarebbe stato non tanto il prezzo della sosta, quando la circostanza di aver ritrovato la propria autovettura parcheggiata in strada in divieto, col rischio, quindi, anche di poter prendere una multa.
La foto dello scontrino virale sui social
Da qui, la decisione di sporgere denuncia alle autorità, in via cautelativa. Il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra), da tempo conduce una battaglia per la legalità nel settore della sosta a Napoli. In merito all'ultimo caso che ha denunciato, ossia quello dello scontrino da 42 euro, scrive: "Un automobilista parcheggia la propria vettura al Parking a Napoli nei pressi di Via Duomo e dopo aver pagato 42 euro per 6 ore di sosta scopre che l’auto è per strada e per giunta in divieto di sosta". Al parlamentare l'automobilista ha poi riferito: “Ho sporto denuncia per tutelarmi, non vorrei dover pagare una multa anche per divieto di sosta”.
“La macchina – argomenta Borrelli – non era custodita in garage ma parcheggiata per strada in divieto di sosta con il rischio di essere anche rimossa dal carro attrezzi oltre alla possibilità di una multa". Il deputato ambientalista, poi, fa una riflessione sulla situazione generale dei parcheggi a Napoli: "I cittadini sono in balia di garage e parcheggiatori abusivi. Durante le mie incursioni abbiamo denunciato relazioni e intrecci con clan che monopolizzano la sosta in diverse aree della città. La certezza dell’impunità rende il mercato florido e fiorente. Servono controlli a tappeto e regole ferree, unico argine alla disonestà”.