73 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Scarcerato parroco del Casertano accusato di abusi su minori: per lui obbligo di dimora

Gianfranco Roncone, ex parroco di Presenzano, nella provincia di Caserta, ha lasciato i domiciliari ed è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Sparanise. Il parroco – attualmente sospeso dal servizio – è al centro di una inchiesta della Procura di Napoli per abusi sessuali su minori.
A cura di Valerio Papadia
73 CONDIVISIONI
Immagine

Scarcerato don Gianfranco Roncone, ex parroco di Presenzano, nella provincia di Caserta, accusato di molestie sessuali su minori: il gip del Tribunale di Napoli Marcello De Chiara ha revocato gli arresti domiciliari e ha disposto l'obbligo di dimore nel Comune di Sparanise, altra cittadina del Casertano della quale l'uomo è originario. Il giudice ha accolto la richiesta dei legali del prete – attualmente sospeso dal servizio – Renato Jappelli e Dario Mancino, presentata dopo l'incidente probatorio: nel corso di esso, infatti, erano stati messi faccia a faccia don Roncone e i due accusatori, due giovani rumeni, uno dei quali minorenne all'epoca in cui sarebbero avvenuti gli abusi sessuali, e il magistrato ha ravvisato difformità nel racconto dei due, concedendo la revoca degli arresti domiciliari al parroco. Don Roncone è al centro di una inchiesta della Procura di Napoli: oltre che di abusi sessuali su minori, è accusato anche di induzione alla prostituzione.

Per l'ex parroco di Presenzano le manette erano scattate nell'aprile del 2021, quando don Gianfranco era stato posto agli arresti domiciliari dal Tribunale di Napoli, mentre la sospensione era avvenuta già nel dicembre del 2020, quando alla Curia di Caserta era stato comunicato l'inizio delle indagini nei confronti del prete. Secondo gli inquirenti, l'ex parroco di Presenzano avrebbe pagato dei minori per avere rapporti sessuali con lui, circostanza che è sempre stata negata dal diretto interessato e dai suoi legali, che già all'epoca dell'arresto avevano annunciato ricorso per chiedere la revoca degli arresti domiciliari, che è arrivata a quattro mesi dall'arresto.

73 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views