Ristoranti Zì Teresa e La Bersagliera, sequestrate le verande esterne per abusivismo

La Procura di Napoli ha disposto il sequestro delle strutture esterne dei ristoranti Zi' Teresa e La Bersagliera, nel suggestivo Borgo Marinari, sul lungomare di Napoli: dagli accertamenti è emerso che le verande erano state costruite senza i necessari permessi, e che quindi si configurava l'occupazione illegittima di area demaniale. Gli accertamenti erano stati avviati in seguito alla denuncia di un uomo che cadde in mare ferendosi alla testa.
L'inchiesta è affidata alla sezione Reati Ambientali della Procura di Napoli. Il provvedimento, si legge in una nota, si è reso necessario "al fine di evitare la reiterazione dei reati e a salvaguardia dell'incolumità dei cittadini". I due manufatti, rispettivamente di 30 e 15 metri quadri, risultano fissati sul suolo demaniale, motivo per cui non possono essere considerati opere di carattere temporaneo o stagionale, e la loro presenza causa restringimento della banchina riservata al traffico pedonale, limitando quindi lo spazio disponibile per i passanti e creando così situazioni di potenziale pericolo.
Le indagini erano partite a seguito di una denuncia presentata da un privato cittadino, che il 20 ottobre 2019 cadde nello specchio d'acqua antistante la banchina dove si trova la struttura esterna del ristorante Zi' Teresa e si ferì alla testa. Coi successivi accertamenti è stato appurato che la verande, fissa e non mobile per la sua struttura, non era stata costruita seguendo le concessioni; i sopralluoghi vennero estesi anche agli altri ristoranti che avevano simili verande esterne, riscontrando la medesima situazione anche per quanto riguarda La Bersagliera.