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Rissa a Capri davanti al Quisisana per avance a una donna fidanzata, denunciate 6 persone

I carabinieri di Capri hanno identificato e denunciato 6 persone per la rissa avvenuta la notte del 28 agosto davanti all’hotel Quisisana; hanno tra i 26 e i 40 anni, sono professionisti e studenti campani, incensurati. Tutto sarebbe partito dopo avance non gradite che sarebbero state rivolte a una donna che era in compagnia del fidanzato.
A cura di Nico Falco
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Ci sarebbe una storia di gelosia dietro la furiosa rissa scoppiata la notte del 28 agosto a Capri, davanti al Quisisana, l'hotel più prestigioso dell'Isola Azzurra. Il retroscena è stato ricostruito dai carabinieri, che poche ore dopo l'episodio hanno identificato tutti i coinvolti: si tratta di 6 persone, tutte campane, che sono state denunciate al termine delle indagini e per i quali verrà proposto il Daspo urbano, ovvero il divieto di accedere a determinate zone per motivi di ordine pubblico.

I sei, professionisti e studenti, hanno un'età compresa tra i 40 e i 26 anni, e sono tutti incensurati. La rissa era stata ripresa con un telefono da qualcuno che si trovava nelle vicinanze e che ha poi pubblicato il video sui social network ed era stato rilanciato anche dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. Le immagini erano diventate rapidamente virali per i tanti particolari che "stonavano" rispetto ad altri video del genere: innanzitutto il luogo, di sicuro non avvezzo ad episodi di questo tipo, poi il fatto che fossero coinvolti uomini e donne e, infine, la particolarità che tutti fossero in abito da cerimonia.

Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione locale, hanno portato rapidamente all'identificazione dei responsabili. Stando a quanto accertato, tutto sarebbe partito da delle avance: uno dei coinvolti avrebbe tentato di approcciare una donna che era all'hotel insieme al fidanzato; la scena sarebbe stata notata dal fidanzato di lei, che sarebbe intervenuto e gli animi si sarebbero subito scaldati, portando quindi alla violenta rissa, tra spintoni, grida e colpi di sedia, le cui immagini sono rimbalzate sui social.

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