Rientrato allarme vaiolo a Eboli: “Nessun caso”. I migranti erano fuggiti dalla quarantena sull’autostrada

Rientrato l'allarme per l'emergenza vaiolo delle scimmie a Eboli. Nella tarda serata di ieri, il Prefetto di Salerno aveva comunicato al sindaco di Eboli, Mario Conte, che, "per motivi emergenziali e inevitabili", 67 migranti dovevano essere ospitati presso una struttura nella zona agricola e periferica di Eboli, in località Macchioncello, per due settimane, "in quanto – aveva spiegato il primo cittadino ebolitano – dovranno rimanere in osservazione, avendo avuto contatti con soggetti sospettati di essere affetti da vaiolo". Le analisi dell'ospedale Cotugno di Napoli, afferente all'Ospedale dei Colli e specializzato nelle malattie infettive, hanno confermato, però, che non c'è alcun caso di vaiolo.
"Già ieri sera – ha spiegato il sindaco Mario Conte – le analisi anticipavano che non vi fosse alcun contagio. Stamattina abbiamo avuto la conferma ufficiale. Ora i migranti saranno trasferiti per l'identificazione e poi nei centri Cas di competenza. Si tratta di migranti come tutti gli altri per i quali saranno attivati i protocolli soliti. Dunque la popolazione può stare tranquilla. La decisione del Prefetto era assolutamente precauzionale".
Due migranti in fuga a piedi in autostrada. Ferita donna
Ciò nonostante, stamattina, al centro accoglienza di Eboli, prima che fossero comunicati gli esiti degli accertamenti sanitari, si è scatenata una fuga tra gli ospiti dalla quarantena. Due migranti, a quanto si è appreso, sono fuggiti a piedi sull'autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria, dove sono stati poi rintracciati dalla Polizia Stradale mentre vagavano senza meta sotto il solo cocente. Sono stati poi raggiunti dalle ambulanze del 118 dei volontari della Vopi, che hanno prestato loro soccorso e assistenza. Nella fuga dal centro accoglienza, poi, è rimasta ferita una donna di 40 anni migrante nel tentativo di scappare. La donna ha riportato un trauma ad un arto inferiore. Tutti i migranti, alla fine, sono stati raggiunti e soccorsi dalle forze dell'ordine.
Il Comune di Eboli: "Nessun rischio vaiolo"
Il Comune di Eboli ha chiarito in una nota che non c'è alcun rischio vaiolo ed ha voluto tranquillizzare la popolazione. L'Asl di Salerno, attraverso il dottor Arcangelo Saggese Tozzi, responsabile sanitario della prevenzione collettiva, ha comunicato:
"Si informa che sulla scorta dei referti dell’ospedale Cotugno, ufficializzati in mattinata, 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐞̀ 𝐫𝐢𝐥𝐞𝐯𝐚𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 di malattia MPOX sui migranti sbarcati nella giornata di ieri e 𝐩𝐞𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐢𝐬𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐚 𝐚 𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐚𝐭𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚𝐭𝐚".
Mentre il Comune di Eboli ha aggiunto:
Si comunica, inoltre, che i migranti che avevano tentato la fuga dal centro di accoglienza in località Macchioncello, sono stati prontamente rintracciati e fermati dalle Forze dell'Ordine. Il tentativo di fuga, giacché per i casi sospetti ricoverati al Cotugno le necessarie analisi hanno escluso il contagio da vaiolo, non ha causato alcun pericolo.