Rider picchiato a Fuorigrotta, le scuse di uno dei ragazzi del branco: “Andrò a costituirmi”
Proprio oggi si è chiarita la dinamica dietro all'aggressione del rider, pestato dal branco mentre lavorava a Fuorigrotta, periferia occidentale di Napoli, nella notte di sabato scorso e, ancora nella giornata odierna, in relazione alla vicenda è arrivato un altro colpo di scena: uno dei ragazzi del branco, che ha partecipato al pestaggio, ma non ancora individuato dalle forze dell'ordine, è intervenuto questa mattina in diretta a "La Radiazza", trasmissione radiofonica condotta da Gianni Simioli. Il giovane ha chiesto scusa alla vittima dell'aggressione e ha reso noto che, dopo aver discusso della situazione con i genitori, si presenterà alle forze dell'ordine per costituirsi. Subito dopo l'intervento del ragazzo, è stata però la volta della madre del rider aggredito, che sempre in diretta ha così commentato: "Le scuse a mio figlio sono dovute e le accettiamo ma se ci fosse rimasto secco quella sera a cosa sarebbero servite le scuse?".
"Apprezziamo che almeno stavolta una delle famiglie dei minorenni coinvolti abbia deciso di intervenire obbligando il proprio figlio protagonista di un atto assolutamente criminale a prendersi le proprie responsabilità. Adesso ci aspettiamo che si costituiscano tutti. A parte le pene severe che chiediamo per tutti i 6 aggressori, qui urge una rieducazione generale, le serate non possono diventare motivi di violenze e di follie. I modelli non possono essere quelli della delinquenza e della violenza. Non è accettabile che questi ragazzini come passatempo si divertano a bullizzare e aggredire dei lavoratori. Servono interventi decisi da parte delle istituzioni e delle famiglie" è stato invece il commento di Simioli e di Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.