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Il filo inverso e gli informatori interni: ecco le tecniche della banda rapina-banche

La banda arrestata a Napoli stava preparando un colpo alla Point Break anche in Belgio. Fondamentali per i loro colpi in banca i cosiddetti “basisti interni”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un colpo milionario "in preparazione" nel Belgio, dopo gli altri già compiuti in Campania e tutti con tecniche simili. La banda sgominata dal Comando Provinciale di Napoli viene definita "transnazionale" dalle fonti investigative, che ora stanno cercando di capire se avessero già colpito al di fuori dal territorio Italia. Il Belgio invece era già nel loro mirino, tanto da aver di fatto costretto gli uomini dell'Arma a "chiudere" il cerchio attorno a loro prima che colpissero anche nel paese belga. Ma dalle indagini non è l'unico dettaglio emerso: praticamente certa, per la buona riuscita dei colpi, anche la presenza di un "basista" interno, che aiutasse il gruppo nella cosiddetta tecnica del "filo inverso".

Un colpo stile "Point Break" in Belgio

A convincere i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli ad intervenire arrestando sei persone è stata l'organizzazione di un colpo milionario in Belgio, per il quale la banda si stava preparando, anche grazie ad un basista rumeno a Bucarest. La banda si era procurata già alcune maschere in silicone in un laboratorio teatrale, dal valore di circa 500 euro l'una, utili per fornire a chi le indossa i tratti somatici di un'altra persona. Un po' come in "Point Break – Punto di rottura", il film con Patrick Swayze e Keanu Reeves, nel quale agisce una banda di rapinatori-surfisti detta "degli ex presidenti", perché indossano maschere di Lyndon Johnson, Richard Nixon, Jimmy Carter e Ronald Reagan che li rendono irriconoscibili.

Il filo inverso modus operandi della banda

Quella del "filo inverso" è una tecnica "silente" di organizzazione dei colpi: prevede infatti un'accurata pianificazione fatta di lunghi appostamenti, osservazioni e pedinamenti delle potenziali vittime.

Vengono studiati comportamenti, orari ed abitudini, in modo da pianificare la rapina o il furto nei minimi dettagli, scegliendo il momento opportuno per entrare in azione ed effettuare un colpo rapido e chirurgico, ma soprattutto sicuro. Da qui la presenza, ormai essenziale, di "basisti interni", che permette di andare a colpire con la garanzia che il furto sia remunerativo.

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