video suggerito
video suggerito

Rapina due bar vicini, 60 euro di bottino e riconosciuto dal tatuaggio sul braccio

I carabinieri hanno sottoposto a fermo un 44enne di Villaricca: è accusato di avere rapinato due bar, a distanza di 100 metri l’uno dall’altro; è stato riconosciuto dal tatuaggio a forma di tigre.
A cura di Nico Falco
91 CONDIVISIONI
Immagine

Due rapine in un bar, la prima a Giugliano, la seconda a Villaricca. Due comuni diversi del Napoletano, ma estremamente vicini: le due attività sono al confine, distano appena 100 metri in linea d'aria. Stesso modus operandi: pistola puntata, minacce. Bottino esiguo, appena trenta sessanta euro in totale, e pochi giorni dopo sono arrivate le manette: a incastrarlo, e a collegarlo a entrambi i raid, è stato il vistoso tatuaggio di una tigre sull'avambraccio destro. A finire in carcere, sottoposto a fermo di iniziato di delitto, il 44enne Salvatore De Vivo, nato a Mugnano di Napoli e residente a Villaricca, già noto alle forze dell'ordine.

I militari dell'Arma sono arrivati a lui indagando sulle due rapine. La prima è stata commessa il 29 giugno, obiettivo il Premier Caffè di Giugliano in Campania. Un uomo è entrato nell'attività di via Marchesella armato di pistola, ha puntato l'arma contro il titolare e si è fatto consegnare l'incasso: trenta euro. Pochi giorni dopo, il 31 luglio, stesse scene nel bar Myia, a Villaricca, sul corso Europa: anche qui ad entrare in azione un rapinatore solitario, pistola in pugno, che ha ordinato di svuotare la cassa. E anche in questo caso nelle sue tasche sono finiti trenta euro. Possibile che si trattasse dello stesso rapinatore: stessa corporatura, stesse modalità ed entrambi i raid erano avvenuti nella stessa zona, al confine tra Villaricca e Giugliano, a un centinaio di metri di distanza.

Raccolte le testimonianze sul posto, i militari sono passati a setacciare le registrazioni delle telecamere di sorveglianza. E hanno notato un particolare che ha dissipato i dubbi: entrambi i rapinatori avevano un grosso tatuaggio sull'avambraccio destro; la definizione delle riprese ha permesso di vedere anche il tipo di disegno: raffigurava una tigre. Il 44enne è stato rintracciato dai carabinieri della sezione Radiomobile di Giugliano e sottoposto al fermo; dopo le formalità di rito è stato accompagnato in carcere.

91 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views