Raffaele Cantone vuole tornare in Campania: “Ho fatto domanda per la Procura di Napoli Nord”

Raffaele Cantone, dal 2020 Procuratore della Repubblica a Perugia, vuole tornare a lavorare a Napoli. Ad annunciarlo è stato lo stesso magistrato, a margine di un convegno sulla Terra dei Fuochi nel nuovo Bianchi di Napoli. E ha anche scelto la destinazione: quella per cui ha presentato domanda è la Procura di Napoli Nord, ma non esclude di farla anche per Salerno, dove prenderebbe il posto di Giuseppe Borrelli, nominato dalla Commissione del Csm per Reggio Calabria.
La Procura di Napoli Nord, la più giovane d'Italia (istituita nel 2013), con sede ad Aversa (Caserta) è strategica per il contrasto alla criminalità organizzata; è in attesa della nomina dopo il pensionamento della procuratrice Maria Antonietta Troncone.
Cantone oggi occupa un ruolo delicatissimo: la Procura di Perugia è competente a indagare sui reati commessi dai magistrati a Roma. Il magistrato, classe 1963, è nato e cresciuto a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. Ha cominciato la sua carriera nella Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, dove è rimasto fino al 2007. Assegnato all'area del Casertano, ha ottenuto la condanna di personaggi di primo piano dei Casalesi come Francesco Bidognetti e Francesco Schiavone, ovvero Cicciotto ‘e Mezzanotte e Sandokan. Nel 2014, la nomina a presidente dell'Anac, l'Autorità Nazionale Anti Corruzione. E, nel 2020, la Procura umbra, con scadenza di mandato nel 2028.
"A Perugia sono benissimo – ha detto Cantone – lavoro benissimo, sono contento, ma credo sia un'esperienza che si sta avviando verso la conclusione. Ho fatto domanda per Napoli Nord, poi deciderò se farla anche su Salerno. Se il Csm riterrà di accogliere le mie domande verrò volentieri, altrimenti resterò a Perugia senza alcun problema".