Prezzo della benzina ancora troppo alto: distributori disonesti scoperti a Napoli e provincia
Continuano i controlli delle forze dell'ordine a tutela dei consumatori, a Napoli e provincia, volti a verificare i prezzi dei carburanti praticati dai distributori del territorio, soprattutto alla luce della riduzione delle aliquote di accisa sulla benzina praticata dal governo lo scorso 21 marzo. Purtroppo, come hanno constatato i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, a Napoli e in provincia ci sono ancora distributori disonesti, che praticano ancora prezzi troppo alti rispetto al normale. I militari delle Fiamme Gialle, infatti, hanno scoperto 14 distributori di benzina che in realtà praticavano prezzi diversi – più alti – rispetto a quelli pubblicizzati; i prezzi, inoltre, non venivano esposti correttamente al pubblico e i suddetti distributori avevano anche omesso di comunicare i prezzi praticati al Ministero della Sviluppo Economico. Per ogni gestore, le multe variano dai 516 agli oltre 3mila euro.
A Pozzuoli scoperto un sito di stoccaggio abusivo di Gpl
Durante i controlli, i finanzieri del Gruppo di Giugliano hanno scoperto a Pozzuoli, nella provincia partenopea, un sito di stoccaggio di Gpl completamente abusivo. I militari delle Fiamme Gialle hanno così posto sotto sequestro 65 bombole contenenti complessivamente 755 chili di Gpl. Il gestore del sito abusivo, un 40enne del posto, è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per frode in commercio e violazioni alla normativa inerente alla prevenzione incendi.
A Casoria sequestrato gasolio di contrabbando
Infine, a Casoria, sempre nella provincia di Napoli, i finanzieri della Compagnia di Casalnuovo hanno sequestrato una cisterna priva di certificazione antincendio: al suo interno, sono stati ritrovati e sequestrati 1.300 litri di gasolio risultato essere di contrabbando. Un 49enne è stato denunciato per omessa denuncia di materiali esplodenti.