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Trasporto pubblico a Napoli

Pretende di scendere dal bus fuori fermata: passeggero sfonda la porta in corsa e picchia l’autista

Conducente di bus Sita aggredito a Salerno. Un passeggero voleva scendere fuori fermata. Autista in ospedale: 5 giorni di prognosi.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Pretende di scendere dal bus della Sita al di fuori della fermata urbana. Al rifiuto del conducente, un passeggero va in escandescenze. Tempesta di colpi la porta del pullman, poi lo blocca azionando il freno e quindi aggredisce l'autista, che finisce in ospedale con 5 giorni di prognosi. A denunciare l'accaduto è l'Ugl Autoferrotranvieri provinciale: "L'ennesimo episodio di violenza – afferma Gabriele Giorgianni – si è verificato ieri sera su una corsa della Sita Sud in partenza da Salerno alle 20,15 e diretta a Campagna".

Conducente di bus Sita aggredito a Salerno

Secondo la ricostruzione fornita dai colleghi presenti, scrive l'Ugl – "nei pressi della zona di Fuorni un passeggero ha dato in escandescenze dopo che l'autista non si era fermato in un punto non previsto come fermata urbana. L'uomo ha iniziato a colpire la porta del mezzo, ha azionato il freno di emergenza facendo aprire automaticamente l’anta, e ha successivamente aggredito fisicamente il conducente, che ha riportato contusioni ed è stato costretto a recarsi in ospedale, dove gli sono stati refertati cinque giorni di prognosi. L’aggressore è poi fuggito, facendo perdere le sue tracce".

"Siamo ormai di fronte a una situazione inaccettabile – commenta Gabriele Giorgianni, segretario generale dell’Ugl Autoferrotranvieri di Salerno -. I nostri lavoratori ogni giorno salgono a bordo con il timore di essere aggrediti solo per aver fatto rispettare il regolamento o per non aver ceduto alle pretese assurde di qualche individuo. Servono interventi immediati e concreti: chiediamo la presenza di personale di supporto nelle tratte più a rischio, l’installazione di cabine di sicurezza nei mezzi e il potenziamento della videosorveglianza. Le parole di solidarietà non bastano più, servono azioni e risorse. All’autista aggredito va tutta la nostra vicinanza e continueremo a denunciare ogni episodio di violenza, finché le istituzioni non garantiranno le condizioni minime di sicurezza per chi lavora al servizio della collettività".

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