163 CONDIVISIONI

Prendono a pugni e rapinano ambulante a Forcella, passante li insegue e li fa arrestare

Tre giovani rapinatori hanno aggredito un venditore ambulante in piazza Calenda, a Forcella, nel centro di Napoli, nella serata di ieri, venerdì 6 novembre. Un passante ha assistito alla scena, li ha inseguiti e ha chiamato i carabinieri; due dei criminali sono stati arrestati, indagini in corso per rintracciare il terzo.
A cura di Nico Falco
163 CONDIVISIONI
Immagine

Lo hanno circondato e lo hanno preso a pugni in faccia, gli hanno strappato i soldi e il cellulare e sono scappati. La scena non è però passata inosservata: poco distante c'era un passante che si è lanciato all'inseguimento e ha allertato il 112. È successo ieri sera, venerdì 6 novembre, nel rione Forcella, nel centro di Napoli, due dei criminali sono stati arrestati e i carabinieri sono sulle tracce del terzo.

La vittima è un un cittadino pakistano che lavora come rivenditore ambulante. Erano circa le 23, l'uomo stava percorrendo piazza Calenda per tornare a casa quando è stato preso di mira da tre giovani di origini africane. Lo hanno aggredito all'improvviso, lo hanno tempestato di pugni al volto e lo hanno rapinato dei soldi che aveva in tasca, circa mille euro, e del suo cellulare. Un altro uomo, che si trovava nei paraggi, ha assistito alla scena e non ha perso tempo a chiamare i carabinieri, descrivendo quello che era appena successo e le fattezze dei tre ragazzi. Mentre i criminali si allontanavano, il passante, in costante contatto telefonico coi militari, li ha inseguiti e ha fornito indicazioni su dove si stessero dirigendo.

I militari del Nucleo Radiomobile di Napoli hanno intercettato il terzetto nella vicina via Ponte di Maddalena. Due di loro, un ragazzo del Gambia e uno della Nigeria, sono stati bloccati e perquisiti; i soldi della rapina erano stati già divisi, 700 euro sono stati recuperati mentre gli altri 300 erano nelle mani del terzo, riuscito a fuggire. Denaro e cellulare, caduto durante l'inseguimento, sono stati restituiti alla vittima. I due sono stati rinchiusi nel carcere di Poggioreale in attesa del processo.

163 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views