55 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pozzuoli, pregiudicato ferito a colpi di pistola davanti alla figlia di sette anni

Un pregiudicato di 43 anni, da poco scarcerato, è stato ferito a colpi di pistola alle gambe mentre era in scooter con la figlia di sette anni. Ai poliziotti, al Pronto Soccorso, ha raccontato di essere stato vittima di un tentativo di rapina. È successo intorno alle 18 a Pozzuoli, in provincia di Napoli. Indagini in corso anche sulla sua versione.
A cura di Nico Falco
55 CONDIVISIONI
Immagine

Un uomo di Pozzuoli, in provincia di Napoli, è stato ferito a colpi di pistola alle gambe mentre era in strada su uno scooter insieme alla figlia di sette anni. Vittima il 43enne Girolamo Di Costanzo, pregiudicato per reati contro il patrimonio da poco scarcerato. È successo intorno alle 18 di oggi, 18 novembre, in via Ovidio, nei pressi di alcuni caseggiati popolari; la bambina non è stata ferita. Si sarebbe trattato di un tentativo di rapina: agli agenti, al Pronto Soccorso, ha raccontato di essere stato bloccato da due sconosciuti che sarebbero arrivati in sella a una motocicletta di grossa cilindrata e gli avrebbero ordinato di scendere dallo scooter, un mezzo 50, di consegnarlo; il 43enne si sarebbe rifiutato e quella reazione avrebbe scatenato la ritorsione: quattro colpi di pistola, due dei quali lo hanno raggiunto alle gambe. Subito dopo i rapinatori si sarebbero dileguati.

Di Costanzo, benché ferito, è riuscito a tornare a casa, poco distante, ed è stato soccorso dalla sorella, che l'ha accompagnato all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. I medici hanno escluso il pericolo di vita. Al Pronto Soccorso sono intervenuti gli agenti del commissariato locale, ai quali il 43enne ha raccontato la dinamica del ferimento parlando della rapina. Sul luogo degli spari sono stati rinvenuti quattro bossoli, segno che i criminali avevano esploso altri due colpi andati a vuoto.

La bambina, che al momento del ferimento si trovava vicino al padre, è rimasta indenne. Indagini sono in corso per risalire all'identità di chi ha sparato, ma gli accertamenti mirano anche ad appurare la versione fornita dalla vittima e capire se effettivamente si sia trattato di una rapina finita nel sangue o se possano esserci altri motivi dietro gli spari.

55 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views