Pistola alla tempia per rapinare i turisti in zona Duomo: presi due 15enni, uno era già in comunità

Avrebbero aggredito due turisti indiani in via Settembrini, a pochi passi dal Duomo di Napoli, ingaggiando una colluttazione e puntando la pistola alla tempia di uno di loro, e si sarebbero fatti consegnare due telefoni cellulari e un orologio, per poi fuggire subito dopo in sella a uno scooter. Con questa accusa sono stati bloccati due giovanissimi, entrambi di 15 anni, destinatari di ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale per i Minorenni di Napoli, una di applicazione presso l'Istituto penale per i Minorenni e l'altra di collocamento in comunità; sono gravemente indiziati di rapina aggravata e porto abusivo di arma da fuoco in luogo pubblico.
L'episodio contestato risale alla sera del 4 giugno 2023. Rapina particolarmente violenta, durante la quale le due vittime erano state bloccate da due giovani in scooter, spintonate e picchiate; una di loro si era anche ritrovata con una pistola puntata alla tempia. I due turisti avevano immediatamente sporto denuncia alla Polizia di Stato, le indagini sono state svolte dalla Squadra Mobile e dall'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli.
Nel corso degli accertamenti gli agenti hanno raccolto diversi elementi che hanno portato all'individuazione dei minorenni e alle accuse; durante le perquisizioni sono stati rinvenuti uno scooter e il casco di uno dei due indagati, compatibili con quelli utilizzati per mettere a segno la rapina; uno dei due 15enni, è emerso dalle verifiche, il giorno dell'aggressione ai turisti era già sottoposto alla misura cautelare del collocamento in comunità per un altro procedimento penale.