Picchiato in Tangenziale a Napoli da un automobilista mentre accompagna la figlia all’università a Fuorigrotta

Una vicenda assurda, quella avvenuta lungo la Tangenziale di Napoli, in direzione Fuorigrotta, ad un uomo, un automobilista della provincia di Potenza, "colpevole" solo di aver guidato l'auto correttamente. Questi i fatti, ricostruiti dalla Polizia di Stato.
Nei giorni scorsi l'uomo – come spesso accade a molti genitori coi figli fuorisede, in caso di eventi importanti – era in auto con la famiglia per condurre la figlia all'università "Federico II", sede di Monte Sant'Angelo. Sulla Tangenziale di Napoli il traffico è all'ordine del giorno. Ma non lo è certo il comportamento dell'aggressore del potentino, emerso dall'investigazione dei poliziotti partenopei. A causa dell’intenso traffico veicolare, l'uomo era stato costretto a rallentare nei pressi di uno svincolo e aveva segnalato con il clacson una manovra pericolosa da parte di un altro veicolo che si era immesso bruscamente nella sua corsia.
E qui la follia: il conducente dell’altra auto, un 34enne con precedenti penali, incurante della ripresa del traffico, è sceso dal mezzo, ha raggiunto l'uomo e, dopo aver aperto la portiera, lo ha colpito ripetutamente al volto, scaraventandolo infine sull’asfalto, per poi allontanarsi. In quei frangenti, la figlia della vittima è riuscita a fotografare la targa del veicolo dell'autore dell'aggressione. Quest'azione si è rivelata fondamentale, perché gli agenti dalla Sottosezione della Polizia Stradale di Fuorigrotta sono riusciti a risalire all’identità dell’aggressore che è stato poi denunciato per lesioni personali.