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Piazza Mercato, dediche d’amore e spazzatura: vandalizzate di nuovo le fontane del Seguro

Le fontane del Seguro di Piazza Mercato, nel quartiere Pendino di Napoli, sono state nuovamente vandalizzate dopo il recente restauro. Questa volta le sfingi e gli obelischi delle due fontane si sono trasformate in tele sulle quali lasciare dichiarazioni d’amore. A denunciarlo è Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.
A cura di Federica Grieco
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Deturpare il patrimonio artistico di una città per dichiarare il proprio amore: si tratta di una pratica purtroppo comune, che questa volta ha avuto come oggetto le fontane del Seguro di piazza Mercato, nel quartiere Pendino di Napoli. A denunciarlo sulla sua pagine Facebook è Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde, sulla base di alcune segnalazioni ricevute dai cittadini.

Scritte vandaliche e spazzatura nelle fontane del Seguro

Le fontane settecentesche, simbolo di uno dei luoghi più noti della città partenopea, sono da anni oggetto di atti vandalici, come denunciato da Borrelli. «Lo stato di degrado delle fontane del Seguro, meglio note come fontane delle sfingi, in piazza Mercato – si legge in un post sulla pagina Facebook del consigliere regionale – è un'offesa insopportabile per l'immagine dei uno dei luoghi più caratteristici della città. Restaurate da poco, ora versano nuovamente in condizioni pietose».

Questa volta, però, le sfingi delle due fontane si sono trasformate in tele sulle quali lasciare i propri messaggi d'amore. «Ti amo», «I love you», disegnini e nomi di coppie, si alternano sul corpo e sul volto delle statue e sugli obelischi. «Scrivono messaggi amorosi sui monumenti – prosegue ancora Borrelli – ma certi individui non provano amore se non per sé stessi, di certo non verso Napoli. Bisogna subito restituire dignità a questi monumenti e preservare la storia della città dall'ignoranza e dall'inciviltà».

Le scritte, realizzate con pennarelli e spray, non sono gli unici segni di inciviltà lasciati sull'opera realizzata da Francesco Seguro. Com'è possibile vedere dalle foto inviate dai cittadini al consigliere regionale dei Verdi, le fontane sono state utilizzate anche come cestini della spazzatura in cui gettare lattine e bottiglie di plastica. «La deriva incivile e vandalica che stiamo vivendo come città – conclude Borrelli – è tra le più buie degli ultimi decenni. La somma tra il malfunzionamento dei servizi essenziali e il disamore per i beni comuni ha creato una miscela devastante. Con il via della nuova amministrazione occorre senza dubbio alcuno cominciare una nuova Era e preservare i nostri monumenti fermando incivili e vandali».

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