Piano di Sorrento, Vespa rubata e subito ritrovata: Maria Teresa stava ancora facendo la denuncia

Era nella caserma dei Carabinieri, non aveva ancora finito di sporgere la denuncia, quando la sua Vespa ha fatto ritorno, con un militare in sella. Storia che arriva da Piano di Sorrento, in provincia di Napoli, e che vede protagonista una 56enne del posto, Maria Teresa, e l'iconico mezzo a due ruote marcato Piaggio. Oltre, naturalmente, ai militari dell'Arma e a due giovanissimi che ora dovranno rispondere di ricettazione.
I fatti risalgono al primo pomeriggio di ieri, 3 settembre, quando la donna arriva nella caserma per presentare denuncia di furto: la sua Vespa, modello da collezione anni '90, è scomparsa. Qualcuno l'ha rubata. Contemporaneamente, a una manciata di chilometri di distanza, nel comune di Meta, i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di stanno pattugliando le strade quando si imbattono in due giovani su una Vespa d'epoca, entrambi senza casco. Si avvicinano per un controllo, loro tentano di allontanarsi ma vengono raggiunti e bloccati. E iniziano a farfugliare qualche scusa: dicono di non avere i documenti, di avere entrambi 17 anni e di voler solo trascorrere qualche ora al mare.
Storia che non convince, e gli esiti degli accertamenti rivelano la verità: sono due ragazzi incensurati, provenienti da Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano, ma soltanto uno di loro è realmente minorenne, quello che era alla guida; l'altro, il passeggero, ha 20 anni, ma ha mentito sull'età probabilmente per paura di conseguenze penali più gravi e relative proprio al ciclomotore. Quando i militari comunicano i dati alla centrale operativa, infatti, la risposta è netta: quella è la Vespa rubata a Piano di Sorrento e la proprietaria è ancora in caserma. Per i due ragazzi è scattata la denuncia a piede libero per ricettazione e il 17enne è stato affidato ai genitori.