Per tre volte i ladri gli distruggono l’auto, il proprietario li avvisa col cartello: “Non ci sono soldi”

"Non ci sono soldi". È l'avviso che un automobilista ha lasciato attaccato al finestrino della sua auto, dopo che gli era stato sfondato per tre giorni consecutivi a Portici, in provincia di Napoli. Un modo per avvisare i potenziali malintenzionati che nella vettura non c'era nulla di valore e che quindi, sfondare il vetro per rovistare nel vano portaoggetti era una inutile perdita di tempo. Basterà? L’auto, una utilitaria di colore grigio, era regolarmente parcheggiata nella zona di via Diaz, uno dei corsi principali di Portici, zona residenziale e trafficata, vicino alla Villa Comunale. Il danno, probabilmente causato da un tentativo di furto, ha generato non solo disagio personale, ma anche una sensazione di insicurezza tra i residenti.
Trova il finestrino dell'auto sfondato per tre giorni a Portici
Un gesto di disperazione da parte della sfortunata vittima, che per tre giorni consecutivi si è svegliata con l'amara sorpresa di ritrovarsi il finestrino sfondato dell'auto parcheggiata in strada. In un periodo, come quello a ridosso di Ferragosto, dove le officine per le riparazioni aperte, peraltro, sono molto rare. Non solo. L'abitacolo della vettura lasciato dai ladri come un ricettacolo di rifiuti. Scontrini dei garage, carte e documenti prelevati dal vano portaoggetti, gettati alla rinfusa sui sedili e sui tappetini. Alla fine, il malcapitato automobilista, un lavoratore pendolare napoletano, ha deciso di mettere un avviso allo sportello: "Non ci sono soldi". Poche parole, per invitare a desistere i malintenzionati dallo sfondare nuovamente il finestrino dell'auto, costringendo la vittima a dover riparare il danno per l'ennesima volta.