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“Paga o diffondiamo il video”, ricatto a luci rosse a un giovane di Avellino: tre arresti

Dopo aver risposto a un annuncio su un sito di incontri online, il giovane di Mirabella Eclano, nella provincia di Avellino, aveva partecipato a una videochiamata hot con una ragazza, salvo poi essere ricattato: se non avesse pagato, il video sarebbe stato diffuso alla sua fidanzata o sui social network.
A cura di Valerio Papadia
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Ricatto a luci rosse quello subito da un giovane di Mirabella Eclano, nella provincia di Avellino, per il quale tre persone sono state arrestate dai carabinieri della locale compagnia su disposizione della Procura del capoluogo irpino: si tratta di un 29enne e una 49enne di Melito, nella provincia di Napoli, e di una 34enne di Taranto, arrestati per il reato di tentata estorsione e posti agli arresti domiciliari. Le indagini hanno rivelato che i tre arrestati hanno adescato il giovane tramite un annuncio hot pubblicato sul web, che pubblicizzava prestazioni sessuali da parte di una donna. Il giovane, dopo aver risposto all'annuncio, ha intrattenuto una videochiamata su Whatsapp con una donna, al termine della quale è scattata la trappola: al ragazzo è stato intimato di pagare una somma in denaro – da accreditare su una Poste Pay – altrimenti il video registrato su Whatsapp sarebbe stato divulgato alla sua fidanzata e sui social network.

Il giovane, però, non ha ceduto al ricatto e si è rivolto ai carabinieri della stazione di Montefalcione, che hanno avviato le indagini. I militari dell'Arma sono coì riusciti a risalire all'identità degli intestatari del cellulare utilizzato per il ricatto e alla carta Poste Pay sulla quale la vittima avrebbe dovuto accreditare il denaro: entrambi, sia il cellulare che la carta, sono stati rinvenuti nelle abitazioni degli arrestati durante la perquisizione domiciliare. Gli indizi di colpevolezza raccolti in sede di indagine sono stati determinanti per l'emissione del provvedimento di custodia cautelare deciso dalla Procura della Repubblica di Avellino.

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