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Ospedale Cardarelli rifà il Pronto Soccorso: pazienti divisi per patologie, più comfort

I lavori dureranno diversi mesi. Il Dg D’Amore: “Nessuna ripercussione sull’assistenza”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Partono i lavori per ammodernare il Pronto Soccorso dell'Ospedale “Antonio Cardarelli” di Napoli. Saranno fatti a step, una parte per volta, per non bloccare o rallentare l'assistenza ai pazienti. L'intervento riguarderà le aree di prima accoglienza, pretriage, triage, e la “linea febbre”, lo specifico percorso destinato ai pazienti sospetti COVID19. La prima fase dei lavori è già partita e sarà completate entro due mesi. Poi si passerà a cantierizzare la seconda.

Al Pronto Soccorso più comfort per i pazienti

A cosa servono i lavori? Il Pronto Soccorso del Cardarelli sarà rimesso a nuovo. Saranno riorganizzati gli spazi per cercare di migliorare i percorsi e garantire più comfort ai pazienti. Saranno differenziate meglio le aree dedicate ai pazienti in base al tipo di patologia. Ci saranno, poi, spazi più ampi e meglio definiti di lavoro per gli operatori. Il nuovo Pronto Soccorso sarà più pulito, più organizzato e più confortevole per i pazienti. Fatti questi lavori, si valuteranno altri interventi strutturali che possano migliorare ulteriormente il Ps.

Cantiere in 5 fasi

La riqualificazione degli spazi del Pronto Soccorso risponde alla necessità di garantire una migliore gestione delle attività, assicurare la necessaria dignità di accoglienza a pazienti e familiari e facilitare il lavoro degli operatori. Proprio per garantire la continuità dell’attività assistenziale, l’intero intervento edilizio durerà diversi mesi e si articolerà in cinque diversi step; le aree di cantiere sono state allestite in una porzione degli spazi dell’attuale Pronto Soccorso, nelle fasi successive il cantiere si sposterà in altre aree e l’attività assistenziale potrà estendersi alle zone già ristrutturate.

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Il dg D'Amore: “Nessuna ripercussione sull'assistenza”

Sui lavori è intervenuto Antonio d’Amore, Direttore Generale del Cardarelli:

“L’attuale condizione dei locali del Pronto Soccorso era tale da richiederci di procedere in modo prioritario alla realizzazione di una riqualificazione e riorganizzazione degli spazi. Si tratta di lavori effettuati in urgenza e che rispondono alla necessità di garantire la necessaria dignità a pazienti e operatori. Data la necessità di intervenire senza interrompere le attività, non potremo effettuare interventi che modifichino in modo radicale l’intera struttura del Pronto Soccorso: ottimizzeremo gli spazi, continuando a garantire la funzionalità del Pronto Soccorso”.

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