Ordinanza movida Napoli, strade vuote la prima notte. Residenti soddisfatti: “Può essere migliorata”

Strade vuote tra Vico Quercia e Via Cisterna dell'Olio a Napoli, nella prima notte con la nuova ordinanza sulla movida entrata in vigore dopo l'approvazione di Palazzo San Giacomo. I titolari dei locali hanno protestato contro l'ordinanza chiudendo alle 22 con i cartelli "Chiusi per Manfredi" e, in alcuni casi, con alcune stoccate al candidato alla Regione Campania per il centrosinistra Roberto Fico, con striscioni: "Il coprifuoco alle 22 è Fico?". Soddisfatti invece i residenti che festeggiano una notte tranquilla. Ma il vero banco di prova sarà nel fine settimana, quando cioè ci sarà il maggior afflusso di persone e dunque il tanto discusso "asporto" dalle 22 con chiusura entro l'1.30 di notte.
"Si levano già lamentele per la presunta perdita di posti di lavoro e di incassi, invocando un dialogo", spiegano i residenti, "Eppure, noi abbiamo sempre chiesto soltanto il rispetto della salute e della vivibilità delle abitazioni richieste rimaste completamente inascoltate". Il riferimento è alla protesta degli esercenti che, nel primo giorno di entrata in vigore dell'ordinanza, hanno chiuso per protesta alle 22. I residenti, soddisfatti, spiegano a Fanpage.it che nei prossimi giorni verrò anche organizzata "una manifestazione pro-ordinanza, che secondo noi può anche essere migliorata". La richiesta è quella di verifiche per i locali "privi dei requisiti dimensionali per svolgere l'attività di somministrazione", spiegano i residenti in una nota, lamentando che "sono state rilasciate troppe concessioni di suolo pubblico. Si proceda finalmente a una verifica, chiudendo i locali non a norma" e invitando il Comune ad "allontanare coloro che sfruttano il bene pubblico a scapito della collettività".