Oggi a Gragnano i funerali di Alfonso Porpora, lo chef morto in un incidente stradale
Si terranno oggi, 26 settembre, a Gragnano, in provincia di Napoli, i funerali di Alfonso Porpora, lo chef di 40 anni morto in un incidente stradale sulla Strada Statale 268 del Vesuvio tre giorni fa. Nei giorni scorsi è stata eseguite l'autopsia nell'obitorio di Sarno, le esequie si svolgeranno alle 10:30 nella Chiesa del Carmine; originario di Gragnano ma da tempo residente ad Agerola, Porpora lascia la moglie e una figlia piccola.
L'incidente risale al 23 settembre. Porpora stava andando in moto al lavoro, al ristorante RistoBar Leonessa, nel Cis di Nola, dove dal marzo 2018 era executive chef . Il 40enne era sulla sua Honda Adv quando, all'ingresso di Scafati della statale 268, si è scontrato con un'automobile; è stato scaraventato a terra, l'impatto violento lo ha ucciso sul colpo; all'arrivo dei soccorsi era già morto. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine per la ricostruzione e per l'avvio delle indagini, la dinamica dell'incidente è ancora al centro di accertamenti; sull'accaduto la Procura di Nocera Inferiore ha aperto un fascicolo e disposto il sequestro della salma per gli esami autoptici. Il conducente dell'altro veicolo coinvolto è indagato per omicidio stradale.
Diplomatosi all'alberghiero di Vico Equense, Porpora era molto conosciuto nel Napoletano e in Costiera Amalfitana. Nel suo percorso di formazione il 40enne aveva lavorato sulle navi di Costa Crociere e Msc e in diversi ristoranti rinomati, tra cui il St. Hubertus sulle Dolomiti, tra i celebri ristoranti tre stelle Michelin italiani. In queste ore sono tantissimi i messaggi di cordoglio affidati ai sociali, a quelle degli amici si uniscono le parole degli staff dei ristoranti in cui aveva lavorato e si era fatto apprezzare per la sua capacità e per le sue doti umane.