video suggerito
video suggerito

Occupazione abusiva di suolo pubblico, Polizia al ristorante “Da Corrado” in via Foria

In via Foria, area di 160 mq occupata abusivamente con tavoli, sedie, ombrelloni e luci: blitz di Municipale e Polizia di Stato.
A cura di Giuseppe Cozzolino
46 CONDIVISIONI
Il ristorante "Da Corrado" in via Foria
Il ristorante "Da Corrado" in via Foria

Un'area di 160 metri quadri sequestrata dalle forze dell'ordine in via Foria, in pieno centro storico a Napoli. È quella usata dal frequentatissimo ristorante "Da Corrado" sui gradini paralleli a via Michele Tenore, la lunga strada che da via Foria, all'incrocio con l'orto Botanico, porta alla chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci, nella cosiddetta zona della " Veterinaria" (lì c'è la facoltà federiciana di Veterinaria).

Il sequestro è scattato poiché – questo sostengono le forze dell'ordine – l'area sarebbe occupata abusivamente da due terrazzamenti di giardino con tavoli e sedie, ombrelloni, luci e perfino connessione wi-fi. L'operazione è stata resa nota dal Comune di Napoli e ha visto la partecipazione degli agenti della Polizia Locale, Unità operativa Stella, Avvocata e dell'Investigativa Ambientale ed Emergenze Sociali (Iaes), in collaborazione con personale della Polizia di Stato. Il locale "Da Corrado", specializzato in zuppa di cozze, fanno sapere i titolari sui propri canali social, è regolarmente aperto.

I controlli sono avvenuti nella tarda serata di lunedì 1 settembre: tutta l'area, pari a 160 metri quadri è stata così sequestrata, mentre il titolare è stato deferito all'autorità giudiziaria. Inoltre, sono state accertate e contestate dalla Polizia locale anche violazioni amministrative per l’occupazione illecita di un'ulteriore area e per l’installazione di luminarie e insegne pubblicitarie non autorizzate, fa sapere il Comune di Napoli in una nota.

È di poche ore fa lo scontro fra i titolari dell'esercizio commerciale e il deputato Francesco Emilio Borrelli, dell'Alleanza Verdi-Sinistra. L'alterco era stato trasmesso live sulle pagine social del deputato e nasceva proprio da dubbi sulla liceità dell'occupazione di suolo.  Lo scorso giugno a causa di una esplosione in un locale in uso al ristorante – ubicato in una strada a poche decine di metri – era morto un uomo, Giovanni Scala, di  57 anni.

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views