Neonato resta chiuso nell’auto: i carabinieri rompono il vetro e lo salvano
Un neonato è stato salvato dai carabinieri a Montella, in provincia di Avellino: era rimasto chiuso in automobile, con la madre in preda al panico. La vicenda ha avuto però un lieto fine, con i carabinieri che hanno salvato il bimbo e tranquillizzato la donna: per entrambi, solo un forte spavento per la mattinata "movimentata" vissuta, ma nessuna altra conseguenza particolare, tanto che non c'è stato bisogno di ricorrere neppure ad un controllo in Pronto Soccorso. A parte i danni al finestrino, tutto sommato trascurabili visti i momenti di terrore iniziale vissuti dalla donna.
Il tutto è accaduto a Montella, città dell'Irpinia a ridosso del Parco Regionale dei Monti Picentini. La donna aveva appena parcheggiato l'automobile con all'interno il neonato e la spesa. Il tempo di scaricare le buste e, inavvertitamente, ha chiuso la portiera. A quel punto, ha provato subito a riaprirla, ma ha notato come fosse partito in automatico il blocco di sicurezze delle portiere. E soprattutto, che le chiavi erano ancora all'interno del cruscotto, così come lo stesso neonato. La donna è stata subito assalita da un attacco di panico, ma ha trovato la lucidità di chiamare i carabinieri che sono subito giunti sul posto: utilizzando uno degli attrezzi multiuso a bordo delle Gazzelle, i militari dell'Arma hanno così infranto il vetro della portiera posteriore, aprendo l'auto e liberando il piccolo, prontamente riaffidato alla madre in tutta sicurezza. Dopo lo spavento, dunque, il lieto fine: la donna ha potuto riabbracciare il neonato, mentre sul posto giungevano anche alcuni curiosi attratti dalle urla e dalla presenza dei carabinieri.