Natale a Napoli a rischio emergenza rifiuti, mancano spazzini: 60 positivi Covid e 30 in quarantena
A rischio la raccolta dell'immondizia a Natale, periodo durante il quale tradizionalmente si consuma di più e si producono più tonnellate di rifiuti in strada a Napoli. Ma che quest'anno cade in un momento di particolare difficoltà per Asìa, la società dell'igiene urbana del Comune di Napoli, costretta a fare i conti con i ranghi ridotti per i positivi al Covid, circa 60 ad oggi, e per il personale in quarantena preventiva, in totale secondo Asìa circa 100 dipendenti fuori servizio. Al momento si sta riuscendo a sopperire alle carenze, ma se dovesse aggravarsi la situazione, tra assenze, positivi e quarantene, l'ipotesi, nel caso dovessero servire più uomini, è quella di reclutarli attraverso società interinali, solo per il periodo delle feste. Ma anche quest'ultima non è di semplice attuazione. Due giorni fa, intanto, l'azienda ha subito altri due lutti: due dipendenti deceduti, purtroppo, per malattia non legata al Covid.
In Asìa 60 positivi Covid
Sono circa 60 i positivi al Coronavirus al momento in Asìa, a cui si aggiungono i dipendenti in quarantena preventiva, per un totale di circa 100 dipendenti in meno disponibili. "Non è il Natale il nostro problema – spiega la presidente Asìa Maria De Marco a Fanpage.it – ma il Coronavirus. Ciò nonostante lavoreremo affinché non ci siano ripercussioni sul servizio di raccolta. Sarà comunque un Natale diverso, perché i ristoranti resteranno chiusi, anche a Capodanno, e quindi anche il totale dei rifiuti in strada dovrebbe essere minore. Ci stiamo già organizzando comunque per aumentare il servizio di svuotamento dei cestini in strada".
Solo il 3 dicembre scorso, in Asìa, purtroppo, si erano registrati altri 3 decessi, dei quali 2 a seguito di complicazioni per il Coronavirus. Nel complesso, nell'azienda dell'igiene urbana di Napoli, all'inizio di dicembre si c0ntavano circa 30 positivi al Covid19, mentre altre decine di dipendenti erano in isolamento fiduciario per avere avuto contatti con positivi. Una situazione di emergenza per quanto riguarda la disponibilità di personale che va avanti, ormai, da mesi. A fine ottobre in Asìa Napoli si contavano 94 operatori in quarantena per Covid19, tra questi 28 positivi. Casi di positività anche sugli Stir, gli impianti di tritovagliatura dei rifiuti in provincia. L'azienda della raccolta dei rifiuti si è rivolta alle ditte private per la raccolta dei rifiuti ingombranti, come mobili, materassi, televisori, frigoriferi e lavatrici, sversati illegalmente e senza prenotazione, che negli scorsi giorni hanno invaso la città. Per fronteggiare il Coronavirus, intanto, è stato istituito un servizio di raccolta dedicato per i senza fissa dimora, in collaborazione con i servizi sociali del Comune.
